Serracchiani: la regione FVG istituirà un tavolo tecnico per la competitività delle imprese di autotrasporto
Debora Serracchiani, presidente della regione Friuli Venezia Giulia ha incontrato oggi a Udine il “gruppo di lavoro trasporti FVG” di Rodolfo Flebus, accompagnato da Bernardino Ceccarelli per Confapi Fvg, Massimo Masotti per Confindustria Fvg, Gabriele Brun per Fita-Cna Fvg. Al gruppo di lavoro partecipano anche Confartigianato e FAI Conftrasporto Fvg.
“La Regione sosterrà la costituzione in tempi brevi di un tavolo di lavoro ristretto per migliorare la competitività delle imprese d’autotrasporto” ha garantito il Governatore della Regione. In riferimento al documento presentato dalla delegazione, in cui è stata fatta sintesi dei problemi più pressanti che stanno vivendo le imprese professionali dell’autotrasporto e nel quale sono state elaborate alcune proposte operative che saranno ora al vaglio dell’amministrazione regionale, Serracchiani ha, poi, aggiunto “L’obiettivo proposto dai rappresentanti delle associazioni di categoria di trasporti, logistica e viabilità è quello di valorizzare la filiera e di coinvolgere anche il sistema regionale dei porti e degli interporti per generare virtuosi effetti sinergici: è un obiettivo che la Regione condivide pienamente a livello strategico”.
Il Presidente della Regione ha inoltre ricordato che grazie alla legge Rilancimpresa l’Amministrazione regionale sta già favorendo il processo di aggregazione non solo dei Consorzi industriali ma anche, in prospettiva, degli interporti regionali. “Oltre alla partita delle grandi infrastrutture strategiche, questa regione necessita di semplificare e mettere a sistema tanti mondi che finora hanno dialogato poco insieme, quindi non solo la Regione condivide gli obiettivi che nascono “dal basso” nel mondo dell’autotrasporto merci, ma è pronta a fare la propria parte per coadiuvarli per quanto di sua competenza”.
Per quanto riguarda le problematiche più specifiche per la tutela della categoria dell’autotrasporto merci, di competenza nazionale e europea, Serracchiani ha convenuto sull’opportunità di prendere esempio da quanto hanno fatto altri Paesi Ue come Germania, Austria, Francia e Belgio, i quali hanno adottato provvedimenti per contrastare la concorrenza abusiva dei vettori dall’Est.