Aeroporto di Trapani: Alitalia annuncia la cancellazione dei voli da luglio
“Apprendo dal presidente di Airgest che Alitalia, la compagnia di bandiera, improvvisamente ha fatto sapere che non intende operare rotte con Roma e Milano da Trapani. Neppure in estate. É l’ennesimo schiaffo che si aggiunge a tariffe perlopiù inaccessibili e ai voli ancora ridotti in tutti gli scali siciliani, che stanno rendendo impossibile raggiungere l’Isola e partire. Si tratta di un atteggiamento che, nel pieno della più grave crisi economica della nostra comunità, assume i profili di seria irresponsabilità di cui chiediamo conto innanzitutto al management e al governo nazionale. I trasporti aerei sono andati fuori controllo e il grido d’allarme delle compagnie low-cost è drammatico. Tutto questo sta indebolendo la nostra ripresa e rendendo difficile la vita dei siciliani. Domani mi aspetto una presa di posizioni del presidente Conte nei confronti di Alitalia, che dal governo centrale sta attendendo aiuto oltre ogni legittima misura. In caso contrario, ma conosco la sensibilità del premier, la Sicilia darà vita a proteste clamorose”. Così il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha commentato la decisione di Alitalia di cancellare, a partire dal mese di luglio, le rotte operate quotidianamente da Roma Fiumicino e Milano Linate sull’Aeroporto di Trapani.
La notizia è stata data per l’appunto dalla società di gestione dello scalo siciliano, che sottolinea come la decisione sia stata improvvisa e unilaterale da parte della compagnia.
“Non siamo in grado di guadagnarci e allora andiamo via. Con queste poche parole ci hanno liquidati – ha denunciato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra –. L’incontro con cui ci hanno annunciato il sostanziale abbandono è durato pochi minuti e si è svolto alla presenza di Andrea Benassi, revenue management di Alitalia e Gianluigi Lo Giudice, vice presidente Ground Operation”.
La notizia della fuga di Alitalia da Trapani – sottolinea una nota della società – giunge dopo alcuni interventi polemici del presidente di Airgest, che aveva sostenuto che le politiche del governo nazionale a vantaggio di Alitalia avrebbero messo in fuga le low cost e fatto schizzare in alto il prezzo dei biglietti. “Non voglio pensare che sia una vendetta – ha aggiunto Ombra – ma la tempistica è sospetta ed è fuori da ogni logica. La compagnia Alitalia così ampiamente sostenuta dallo Stato non può, riteniamo, abbandonare senza conseguenze un aeroporto e il suo territorio”.
Ombra ha rivolto dunque un appello alla stampa, alla politica e al tessuto produttivo per una mobilitazione del territorio mercoledì 17 giugno: “Lanciamo un appello al territorio, alla stampa, a tutto il personale politico locale, regionale e nazionale ma anche alle categorie produttive e agli operatori del turismo a scendere in piazza e manifestare affinché questo omicidio non si compia. Programmeremo iniziative di protesta fino a che Alitalia non farà un passo indietro e mercoledì 17 giugno ci sarà un’adunanza popolare all’aeroporto Vincenzo Florio”