Gruppo Save, traffico in crescita in tutti gli Aeroporti del Nord-Est
Il consiglio di amministrazione di Save Spa ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2017.
Il valore dei ricavi dell’esercizio del Gruppo risulta in crescita del 5,8% passando da 188,2 milioni di euro del 2016 a 199,1 milioni di euro del 2017. In crescita i ricavi aeronautici pari a circa 6,4 milioni di euro (+4,9%) per effetto dell’incremento del traffico passeggeri a sistema, pari a un +9,2%, parzialmente rettificato dalla riduzione netta delle tariffe medie applicate. In crescita anche i ricavi non aeronautici, pari a circa 4 milioni di euro (+8,6%) grazie all’aumento superiore alla crescita del traffico, dei ricavi di parcheggi (+8,8%) e pubblicitari (+24,7%).
Il Sistema aeroportuale di Venezia-Treviso ha superato nel 2017 i 13,3 milioni di passeggeri, con un incremento del 9,2% rispetto al 2016. In particolare, i passeggeri dello scalo di Venezia nel 2017 sono stati circa 10.371 milioni, in incremento del 7,8%, con un andamento positivo sia del traffico domestico (+3,7%) che dei passeggeri su destinazioni internazionali (+8,4%).
I dati confermano la prevalente componente internazionale dello scalo: l’87% dei passeggeri vola tra Venezia e destinazioni europee e intercontinentali.
Lo scalo di Treviso ha superato 3 milioni di passeggeri nel 2017, in incremento del 14,4% rispetto al 2016. Il traffico domestico ha registrato un andamento positivo (+22%), mentre per quanto riguarda il traffico su destinazioni internazionali, è stato del 73% l’incremento dei flussi tra lo scalo trevigiano e il mercato tedesco, grazie ai nuovi collegamenti diretti per Amburgo, Colonia e Francoforte e all’aumentata operatività per Berlino Schönefeld.
In crescita del 18% anche il traffico di Wizzair, in particolare grazie alle nuove operatività tra Treviso e il mercato rumeno.
L’Aeroporto di Verona ha movimentato circa 3,1 milioni di passeggeri nel corso del 2017, in incremento del 10,4% sull’anno precedente. Il primo mercato di riferimento è il domestico, con una quota del 33%, per oltre 1 milione di passeggeri: Catania è la tratta nazionale a maggior volume di traffico (245 mila passeggeri), seguita da Palermo e Roma.
Il restante 67% del traffico vola su destinazioni internazionali: le principali città per traffico passeggeri sono Londra (348 mila passeggeri), Mosca, Monaco, Tirana e Francoforte.
“Il 2017 è stato un anno particolarmente rilevante, con risultati brillanti che hanno interessato tutti gli aeroporti del Gruppo – ha dichiarato Enrico Marchi, presidente di Save -. L’incremento del volume di passeggeri è stato superiore alla media nazionale a Venezia, Treviso e Verona grazie al consolidamento di linee già operative e all’introduzione di nuovi collegamenti e nuovi vettori. L’Aeroporto di Venezia, in particolare, ha confermato il suo ruolo di terzo gateway intercontinentale nazionale, in una prospettiva che prosegue nell’anno in corso con l’attivazione nel prossimo mese di maggio dei due nuovi voli di lungo raggio per Chicago e Seoul. All’interno del Polo aeroportuale del Nord Est, l’Aeroporto di Treviso, nel confermare la sua vocazione low cost, ha rafforzato la sua posizione di riferimento per l’economia dell’area, mentre l’aeroporto di Verona continua l’ottimo trend di sviluppo a conferma della bontà della strategia di Save e quello di Brescia sviluppa il traffico cargo su Hong Kong.Prosegue inoltre la stagione di sviluppo infrastrutturale del Marco Polo – ha concluso Marchi –. A giugno dello scorso anno abbiamo inaugurato il primo ampliamento del terminal passeggeri che ha dato nuovo respiro agli spazi dell’aerostazione, nel frattempo abbiamo avviato nuovi cantieri e stiamo realizzando le opere propedeutiche ai nuovi ampliamenti del terminal ed alle opere di riqualifica delle infrastrutture di volo, sulla base della tabella di marcia definita dal Master Plan al 2021”.