Aeroporto di Venezia: al via i lavori di ampliamento del terminal area Extra Schengen
All’Aeroporto di Venezia hanno preso il via i lavori di ampliamento del terminal passeggeri dell’area destinata al traffico Extra Schengen, che termineranno nel 2027. A 11 mesi dall’inaugurazione del primo ampliamento dell’aerostazione, avvenuta lo scorso 17 giugno, la nuova opera rientra nel percorso progettuale di espansione in fasi successive dell’aerostazione, al fine di adeguarne gli spazi ai crescenti flussi di traffico. La nuova struttura sarà ultimata entro il 2020 e costituisce la prima fase del più ampio intervento di ampliamento denominato Lotto2B.
Si tratta di un progetto di rilievo per l’attività dello scalo, in considerazione della forte crescita dei volumi di passeggeri extra Schengen, che già oggi rappresentano il 32% del totale.
Con i suoi 3.500 mq di estensione, che si aggiungeranno agli attuali 8.000 mq, la nuova opera accrescerà le superfici del terminal per consentire l’estensione della sala arrivi Extra Schengen (piano terra); l’ampliamento della sala partenze Extra Schengen (primo piano); la realizzazione di un nuovo torrino che si aggiungerà ai 7 esistenti servito da due nuovi finger mobili, che verrà collegato al terminal tramite un pontile fisso.
L’opera, il cui costo complessivo è di 28 milioni di euro, rientra nel Master Plan 2012-2021, che prevede investimenti complessivi pari a 850 milioni di euro. La realizzazione coprirà 24 mesi. Nei primi 300 giorni sarà realizzato l’80% dell’opera che sarà aperta al pubblico ad aprile 2019. Ultimata questa fase, durante la stagione estiva 2019 i lavori saranno sospesi in considerazione dell’elevato flusso di passeggeri e riprenderanno poi il 1° ottobre 2019 per concludersi prima dell’estate 2020.
“I prossimi anni ci vedranno impegnati in importanti interventi che interesseranno le aree sia Schengen che extra Schengen del terminal e che, entro il 2030, porteranno la superficie complessiva dell’aerostazione a svilupparsi in oltre 180mila metri quadri – ha dichiarato Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save –. Il compito che ci siamo assegnati è estremamente impegnativo, anche in considerazione del fatto che cantieri e lavori sono necessariamente attivi in un contesto di ininterrotta operatività dello scalo. Nel contempo siamo consapevoli dell’eccezionale vitalità di questa stagione del Marco Polo e della centralità del nostro aeroporto per il sistema nazionale dei trasporti e per l’economia del nostro Paese.