Aeroporto di Napoli: presentato il primo Bilancio di Sostenibilità
Presentato il primo Bilancio di Sostenibilità (2016) dell’Aeroporto di Napoli, che illustra le politiche aziendali adottate dal gestore nel rispetto dei principi di di etica, responsabilità sociale, ambientale e di impatto economico per una crescita sostenibile dello scalo con e per il territorio.
Gesac intende proporre un modello virtuoso di gestione aeroportuale come valore e volano di sviluppo socio-economico del territorio, valorizzandone l’impatto positivo a livello economico, sociale e ambientale, consapevole del fatto che lo sviluppo sostenibile dello scalo rappresenta più che un obiettivo, soprattutto un dovere verso il proprio territorio di riferimento.
I cardini di questo circolo virtuoso sono l’offerta, intesa come attrazione del territorio, di cui l’aeroporto rappresenta un fattore importante attraverso lo sviluppo del network delle destinazioni e dell’infrastruttura aeroportuale, e la domanda, misurata dal traffico passeggeri gestito (+14% rispetto al 2014) che si traduce in valore per il territorio, la comunità e l’aeroporto. Gli indicatori di tale circolo virtuoso di sostenibilità sono: la promozione e valorizzazione del territorio, la qualità ed eccellenza dell’esperienza del passeggero, la valorizzazione delle persone, il community engagement, il rispetto e la tutela dell’ambiente (96% la percentuale 2016 degli aerei rispettosi della procedura anti-rumore e riconoscimento del Livello 3 del programma Airport Carbon Accreditation) e l’impatto economico (128 mln di investimenti previsti dal Master Plan al 2023).
Il report concentra la sua attenzione sui temi della qualità, dell’ambiente, del sociale della sicurezza, della valorizzazione delle risorse, della tutela del territorio, ben al di là di prescrizioni legali e regolamentari, per perseguire una sostenibilità concreta costruita sull’ascolto e la capitalizzazione delle diverse esigenze di tutti i portatori di interesse (stakeholders) con la creazione di valore di cui beneficiano attraverso uno scambio continuo e reciproco il territorio e l’aeroporto stesso.