Aeroporto di Bologna: ricavi e traffico in crescita nel primo trimestre 2019
Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna SpA ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2019.
“L’andamento dei primi tre mesi del 2019, che vede proseguire il trend di crescita sia in termini di numero di passeggeri che di performance economiche, restituisce un’ulteriore conferma della solidità del progetto in corso – ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna –. Continueremo a fare tutto il possibile per valorizzare ulteriormente le potenzialità dello scalo, ampliando le rotte servite e realizzando gli investimenti previsti dal nostro Masterplan”.
I ricavi consolidati nel trimestre ammontano a 27,5 milioni di euro, in crescita del 22,6% rispetto ai 22,4 milioni del primo trimestre 2018, grazie al trend positivo registrato sia dai ricavi per servizi aeronautici (diritti aeroportuali corrisposti da parte di passeggeri, compagnie aeree e operatori aeroportuali), che dai servizi non aeronautici (prevalentemente parcheggi, retail e servizi ai passeggeri). In dettaglio, i ricavi per servizi aeronautici ammontano a 13,4 milioni di euro, con una crescita del 12,6% per effetto dell’incremento del traffico e per l’aggiornamento tariffario. I ricavi per servizi non aeronautici sono invece pari a 9,8 milioni di euro, registrando una crescita del 6,4% grazie al positivo andamento di tutte le componenti di questa categoria. I costi di gestione ammontano nei primi tre mesi del 2019 a circa 19,1 milioni di euro, con un incremento del 18,3% rispetto ai 16,2 milioni del 2018, incremento ascrivibile quasi integralmente ai servizi di costruzione al netto dei quali la variazione è pari allo 0,3
L’EBITDA consolidato nel primo trimestre 2019 è risultato pari a 8,3 milioni di euro, in crescita di 2,1 milioni (+33,7%) rispetto ai 6,2 milioni del primo trimestre 2018. L’EBIT consolidato si è attestato a 5,3 milioni di euro, con un incremento del 52,1% rispetto ai 3,5 milioni del 2018. Il risultato netto consolidato del periodo si attesta a 3,5 milioni di euro, a fronte dei 2,3 milioni del primo trimestre 2018, registrando un incremento pari al 52,5%.
Per quanto riguarda i dati di traffico, nei primi tre mesi del 2019 l’Aeroporto di Bologna ha registrato una significativa crescita, con un totale di 1.961.807 passeggeri, comprensivi di transiti e Aviazione Generale, rispetto a 1.799.005 del 2018. Si conferma anche la vocazione internazionale dell’aeroporto con la componente dei passeggeri su voli internazionali che ammonta al 77,3% del totale (75,5% nel primo trimestre 2018). Relativamente al traffico merci, nel primo trimestre dell’anno il traffico cargo è stato pari a 12.622.100 Kg, in calo del 6,1% rispetto al 2018, per effetto del rallentamento della componente di traffico via superficie, mentre la movimentazione della merce via aerea è sostanzialmente in linea con il 2018. Rimane sostanzialmente stabile il load factor medio (78,8% nel primo trimestre 2019 contro 79,1% nel medesimo periodo 2018) per effetto di un incremento dei passeggeri in linea rispetto all’aumento dei posti offerti. Alla crescita del traffico passeggeri hanno contribuito sia il traffico di linea che la componente low-cost. Nel dettaglio, il traffico di linea è cresciuto del 4,2% grazie all’introduzione di nuovi voli per Atene (Aegean Airlines), Kiev (Ernst Airlines), Tbilisi (Georgian Airlines) e Vienna (Laudamotion) e per via del potenziamento delle frequenze verso alcuni hub da parte delle principali compagnie aeree internazionali, come l’introduzione del quinto volo giornaliero per Francoforte, operato da Lufthansa, e del quarto volo giornaliero per Amsterdam operato da KLM. Il traffico low cost conferma un trend fortemente positivo, registrando un incremento del 12,1% rispetto al primo trimestre del 2018 grazie al potenziamento delle operazioni da parte di Ryanair, che introduce nuove destinazioni a partire dalla Winter 2018/2019 per Amman, Kaunas e Londra Luton, e di Wizzair. Aumentata inoltre la frequenza per Manchester e le frequenze operate da Vueling sulla rotta Bologna-Barcellona (da 7 a 12 frequenze settimanali) a partire dal 1° maggio 2018. Anche il traffico del segmento charter ha mostrato una crescita del 121,7%, grazie ad una cauta ripresa dei voli per l’Egitto, sebbene rimanga molto marginale l’apporto di questo segmento al traffico complessivo dello scalo.
Nei primi quattro mesi dell’anno i passeggeri complessivi sono stati 2.757.453, con una crescita del 9,8% rispetto al 2018. I movimenti sono aumentati dell’8,8% (22.349) mentre le merci sono praticamente invariate (13.207 tonnellate, -0,3%).
Relativamente all’avvio di nuovi collegamenti e incrementi di frequenza, American Airlines avvierà dal 6 giugno un nuovo volo per Philadelphia con 4 frequenze settimanali; Finnair ha avviato un nuovo collegamento diretto con Helsinki con 3 frequenze settimanali; Laudamotion ha avviato un nuovo volo per Stoccarda con 6 frequenze settimanali a partire dalla Summer 2019; Ryanair ha introdotto nuovi voli per: o Corfù, Crotone e Podgorica con 2 frequenze settimanali durante la Summer 2019; o Marsiglia con 3 frequenze settimanali durante la Summer 2019; Blue Panorama ha introdotto il nuovo volo per Reggio Calabria nella Summer 2019 con 3 frequenze settimanali; Georgian Airlines ha introdotto la terza frequenza giornaliera sulla rotta Bologna-Tblisi nella Summer 2019; Turkish Airlines introdurrà la terza frequenza giornaliera sulla rotta Bologna-Istanbul a giugno.