Aeroporto di Alghero: il traffico torna a crescere
A sei mesi dalla privatizzazione, la società di gestione dell’Aeroporto di Alghero fa il punto della situazione, tra l’arrivo di altre compagnie low cost che hanno riempito il vuoto lasciato dall’addio di Ryanair e la continuità territoriale 2.
F2i ha creduto nelle potenzialità dello scalo e ha investito nel capitale di Sogeaal, la società di gestione dell’aeroporto, diventandone il principale azionista.
A sei mesi dalla privatizzazione, i proventi sono ancora deboli e le strategie messe in atto puntano a un indispensabile incremento in questo senso. Dal lato aviation, la società guarda al completo recupero del traffico attraverso politiche di network che rispondano a logiche di sostenibilità e di stabilità, incentivando i vettori ad aggregare ulteriori attività operative intorno alle costanti di traffico. Oltre a quella connessa alla stagionalità, la più significativa è senz’altro quella che sarà legata al nuovo assetto complessivo della Continuità Territoriale che, grazie anche alle proposte formulate dalla società, avrà un significativo aumento di frequenze nella CT1 – incrementati i collegamenti Alghero-Roma, raddoppiati quelli Alghero-Linate – e vedrà il ritorno della CT2 – che era assente nello scenario dei trasporti regionali dal 2013 – con altre due rotte nazionali. Per questo motivo Sogeaal sta sollecitando la partecipazione ai bandi regionali di tutte le compagnie con potenziale idoneo a servire gli oneri di servizio pubblico e sta disegnando con loro delle ipotesi di sviluppo che, partendo dall’insediamento di una base operativa stabile, potrebbero prendere avvio a partire dalla coda della stagione estiva 2017. Nel frattempo dopo un primo trimestre negativo, a partire da aprile si registrano i primi dati positivi (traffico in aumento del 18,23%, movimenti in aumento del 13,65%, di cui +21,6% internazionali). Maggio e giugno confermano questo trend positivo.
Sempre in tema di recupero dei proventi, la società sta attuando un programma di investimenti, del valore complessivo di circa diciotto milioni di euro, che ha già permesso una parziale riconfigurazione dell’aerostazione. Nei prossimi mesi prenderanno avvio altre iniziative dirette a migliorare, oltre alla sicurezza, i servizi e l’accessibilità all’infrastruttura. Tra queste, la completa riconfigurazione della viabilità aeroportuale con l’ampliamento delle aree di sosta, la realizzazione di una nuova sala arrivi, sul lato sud, e la costruzione di un volume di ricongiungimento tra le cosiddette “vecchia” e “nuova” aerostazione, che renderà molto più fruibile e spazioso il molo partenze che avrà un’area circa 800 mq dedicata allo sviluppo di nuove attività commerciali dopo i controlli di sicurezza.