Aeroporti di Roma: concluso lancio del primo Green Bond per 300 milioni di euro
Si è concluso con richieste per oltre 12 volte l’offerta, il collocamento del primo Green Bond di Aeroporti di Roma, dedicato a investitori istituzionali. L’operazione – spiega ADR in una nota – riflette la determinazione della società di porre la Sostenibilità tra le priorità strategiche, insieme all’Innovazione e all’eccellenza nella Qualità e Sicurezza, e l’impegno di posizionarsi come leader nelle attività di sviluppo e gestione aeroportuale con il minimo impatto ambientale. ADR prosegue nel percorso avviato da un decennio di costante riduzione di emissioni, di consumi di energia e acqua potabile e di recupero e riciclo dei rifiuti, e conferma l’obiettivo Net Zero 2030, ovvero progressivamente annullare le proprie emissioni di CO2. ADR è tra i pochi aeroporti al mondo ad avere emesso uno strumento green e si propone di confermare una politica finanziaria coniugata con impegni di sostenibilità anche per il prossimo futuro.
I green projects finanziati attraverso l’operazione odierna rientrano tra le categorie di interventi in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile del Global Compact delle Nazioni Unite a cui il gruppo ha aderito quest’anno. Lo scalo di Fiumicino – sottolinea ADR – è stato tra i primi aeroporti al mondo ad adottare la risoluzione Net Zero 2030, per l’intero settore Aviation, ed è l’unico hub internazionale ad aver ricevuto il riconoscimento “Sustainability Award” delle Nazioni Unite per l’eccellente impegno per la sostenibilità nel creare valore sul piano economico, sociale e ambientale.
Per centrare il traguardo Net Zero 2030 si punta su progetti per la realizzazione in aeroporto di centrali fotovoltaiche multi MW e su infrastrutture per il trasporto a bassa emissione di carbonio, investendo in colonnine di ricarica elettrica e potenziando il car sharing elettrico per una mobilità sempre più pulita. Inoltre, nell’ottica di perseguire uno sviluppo infrastrutturale dell’aeroporto efficace e responsabile, ADR si concentra sulla realizzazione o ristrutturazione di edifici che rispondano agli stringenti requisiti di sostenibilità Leed Gold ed è tuttora impegnata su nuove proposte di sviluppo di lungo termine che assicurino una drastica riduzione del consumo di suolo. Il Gruppo è anche impegnato nella ricerca finalizzata a rendere disponibili nuovi carburanti a basso impatto ambientale per l’aviazione, per il futuro utilizzo di biocarburanti, e-fuel e idrogeno nello scalo di Fiumicino.
“Questa operazione è una pietra miliare nel percorso di ADR, tra i primi aeroporti al mondo ad assumere con decisione un impegno concreto sul piano della tutela ambientale e più in generale della Sostenibilità, valore portante della strategia di Gruppo – dichiara Marco Troncone, amministratore delegato della Società –. Siamo determinati a uscire da questa crisi più forti e più pronti per le sfide del futuro, che richiedono soluzioni improntate all’innovazione e alla piena compatibilità con le esigenze del nostro ecosistema. Il grande successo del collocamento del nostro primo green bond, in un momento drammatico per il trasporto aereo, conferma che questa è certamente la strada giusta”.
Il Green Bond di ADR (rating BB+ per S&P, Baa3 per Moody’s, BBB- per Fitch), collocato per un importo di 300 milioni di euro, prevede il rimborso in un’unica soluzione a scadenza in data 2 febbraio 2029 e una cedola a tasso fisso pari a 1,625%. Il prezzo di emissione è stato fissato in 1,668% e il rendimento effettivo a scadenza è pari a 99,671%. La data prevista per il regolamento dell’emissione è il 2 dicembre 2020.
La risposta degli investitori è stata estremamente positiva, con ordini superiori ai 3,6 miliardi di euro, caratterizzati da una significativa diversificazione geografica e con un’importante partecipazione di Investitori Socialmente Responsabili (“SRI”).