Aeroporti di Puglia: oltre 6 milioni di passeggeri fino a settembre
Nei primi nove mesi del 2019 i passeggeri in arrivo e in partenza dagli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati 6.330.000. Nello specifico, su base annua, l’aeroporto del capoluogo pugliese ha accolto più di 4,2 milioni di passeggeri, e quello di Brindisi oltre 2 milioni. Circa 600 mila i passeggeri in più nei due aeroporti, +10,3% rispetto al 2018. Ottimo l’andamento della linea internazionale che a livello di rete, con 2,5 milioni di passeggeri, cresce del 19,4% rispetto ai nove mesi dell’anno precedente. Positivo anche il dato del traffico nazionale che con 3,7 milioni di passeggeri si attesta a +5%.
“I nostri aeroporti registrano un significativo incremento di collegamenti (nazionali e internazionali) e passeggeri – ha sottolineato il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti –. Siamo orgogliosi di vedere come i nostri scali riescano a svilupparsi con percentuali doppie rispetto alla media del sistema aeroportuale italiano. Grazie al potenziamento del network, la Puglia è collegata non solo con i più grandi aeroporti europei, ma anche con
molteplici destinazioni che reputiamo funzionali e strategiche per il sistema economico regionale e di tutta l’area sud est del nostro Paese”.
Anche il mese di settembre si è confermato estremamente positivo. Tra Bari e Brindisi i passeggeri sono stati 832 mila, in crescita dell’8,1%; è del 15% l’incremento riferito alla linea internazionale. Al Karol Wojtyla di Bari i passeggeri in transito sono aumentati dell’8,1% rispetto a settembre 2018. Stessa percentuale di incremento per l’Aeroporto del Salento di Brindisi, con circa 280 mila passeggeri, 85 mila dei quali riferiti alla linea internazionale.
“Se, come tutto lascia supporre – ha aggiunto Onesti – il trend positivo si confermasse nel prossimo trimestre, il 2019 potrebbe chiudersi con un risultato da record che darebbe ulteriore impulso agli obiettivi che la Società sta portando avanti con ferma convinzione anche grazie al supporto sempre presente della Regione Puglia e delle sue principali agenzie”.