Aeroporti calabresi: la Regione punta a efficienza e interconnessione
La Regione continua a investire e a puntare su tutti gli scali calabresi non rinunciando a cercare anche nuove compagnie che possano investire su territorio. Questo il tema al centro della conferenza stampa di presentazione del programma e degli interventi per gli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria, alla quale hanno preso parte il governatore Mario Oliverio, Arturo De Felice, presidente della Sacal, Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria e Ugo Pugliese, presidente della Provincia e sindaco di Crotone. Durante l’incontro sono stati comunicati il ripristino da parte di Alitalia di tre voli quotidiani da Reggio Calabria per Roma e uno su Milano e il proseguimento del collegamento da Crotone per Bergamo di Ryanair.
Obiettivo principale per il sistema aeroportuale unico calabrese, ha sottolineato Oliverio, “è che tutti gli aeroporti siano efficienti e ben connessi tra loro perché sono l’unico mezzo reale di accessibilità alla nostra terra per i turisti e non solo per loro. Abbiamo lavorato – ha proseguito – per dare vita a una società unica degli aeroporti calabresi, per costruire una condizione di effettivo rilancio del sistema aeroportuale regionale. Non è stato facile, perché le società dei due scali di Reggio e Crotone erano state dichiarate fallite dai tribunali. Abbiamo tenuto la barra dritta e sono stati fatti notevoli passi avanti, visto che domani per
la prima volta alla riunione dei soci, la Sacal si presenterà con un bilancio in attivo”.
Oliverio ha anche parlato degli obiettivi raggiunti in questi anni: “È importante il risultato realizzato, perché nel quadro
di un rafforzamento dei collegamenti di Lamezia con l’Italia, l’Europa e il resto del mondo, siamo passati dal 2014, quando si
contavano sulle dita di una mano, ad oltre 30 collegamenti. Un aumento di arrivi che è notevole e progressivo. Oggi si
rafforzano i collegamenti tra Reggio Calabria, Crotone e il resto d’Italia e nel caso dello scalo pitagorico non solo”.
Arturo De Felice ha rimarcato quanto la Sacal “abbia lavorato con non poca difficoltà per raggiungere dei risultati che certamente non si fermano alla stagione estiva o alla prossima stagione invernale, ma guardano al futuro”. Il presidente della Società aeroportuale regionale ha illustrato innanzitutto i risultati dello scalo lametino: “Partiamo dall’aeroporto principale perché dobbiamo anche accennare che Lamezia ha un incremento esponenziale di richieste di scali”. Per poi passare al Tito Minniti e al Sant’Anna: “Reggio Calabria – ha spiegato – ha vissuto dei momenti drammatici su cui abbiamo cercato di intervenire parzialmente con compagnie come la Blue Panorama. Oggi Reggio ha avuto un riconoscimento senza precedenti perché ha ottenuto dalla compagnia di bandiera Alitalia, dopo un anno di incontri riservati, il ripristino di tre voli quotidiani su Roma e un volo su Milano che è stato anticipato sulla tarda mattinata. In più nei prossimi giorni concluderemo accordi con altre compagnie. Crotone fino a pochi giorni fa era destinato a una interruzione di traffico fino ad aprile, abbiamo scongiurato anche questo. A seguito di vari incontri abbiamo convenuto di non chiudere e di mantenere continuità con Ryanair su Bergamo, quattro giorni alla settimana, per la stagione invernale pur di mantenere aperto lo scalo, e stiamo discutendo con altre compagnie per ottenere altre destinazioni. Abbiamo comunque la certezza dal primo aprile di avere il quotidiano su Bergamo, un nuovo scalo su Bologna e in più una destinazione internazionale dove c’è una forte concentrazione di emigrazione della Calabria e del crotonese”.
C’è inoltre la possibilità di un accordo unico con Ryanair per tutti gli scali. “Se nella prossima settimana – ha proseguito De
Felice – riusciremo con i vertici della compagnia irlandese a trovare un accordo anche per Reggio Calabria allora come Sacal
investiremo per effettuare dei lavori sulla torre di controllo del Tito Minniti per consentire a Ryanair di volare su Reggio,
ma solo dopo l’accordo. Questo consentirà di poter pensare a un aeroporto veramente delle Stretto che spinga i messinesi a
partire da Reggio Calabria e non da Catania”.
Non solo Alitalia e Ryanair, ma anche altre compagnie con lo scopo di rendere più competitive le tariffe spesso non troppo favorevoli per i viaggiatori.
“Dopo discussioni e frizioni animate con il presidente Mario Oliverio e Arturo De Felice – ha spiegato Pugliese – oggi possiamo
dire di aver ottenuto dei risultati e che quelle discussioni avevano un fine: tenere aperto l’aeroporto e farlo funzionare e
in un mese e mezzo con un solo volo ben 57.000 passeggeri possono dirsi un risultato importante. Soprattutto i 17.000 passeggeri del mese di giugno hanno avuto una ricaduta economica su tutto il territorio, tanto che i sindaci dell’hinterland hanno deciso di cooperare per l’implementazione dei voli”.