ACI World: ad aprile rimane sostenuto il traffico passeggeri. Riguadagna terreno anche il cargo
I dati diffusi da ACI World in merito al traffico globale di passeggeri indicano che la crescita rimane sostenuta nel mese di aprile, con un aumento del 6,1% rispetto allo stesso mese 2017, appena al di sotto della media degli ultimi 12 mesi (+6,5%). Probabilmente la leggera flessione è dovuta al calendario che quest’anno ha visto la Pasqua ricorrere proprio all’inizio del mese.
In crescita anche il traffico globale delle merci, che registra un +4,5%, dopo il rallentamento del mese di marzo (+1,9%).
“Mentre il traffico passeggeri ha continuato a seguire il trend di forte crescita delineatosi con l’inizio del nuovo anno, vediamo il traffico merci mostrare segni di ripresa rispetto all’inizio dell’anno – ha dichiarato Angela Gittens, direttore generale di ACI World -. Rompendo una tendenza generale osservata lo scorso anno, è stato il traffico domestico a contribuire maggiormente alla crescita complessiva, con il traffico internazionale che invece mostra segni di rallentamento. Il traffico merci internazionale è stato il fattore principale di rimbalzo nell’andamento dei volumi nel mese di aprile, dopo un mese di marzo che invece aveva contrassegnato un rallentamento, con il mercato che mostra segni di resistenza a dispetto del rischio crescente di una guerra protezionista.
Sebbene la media degli ultimi 12 mesi è rimasta forte, con il 7,1%, sembra che ormai evidente che gli alti trend di crescita registrati nella maggior parte del 2017 stanno iniziando ad abbassarsi”.
Il traffico domestico registra una crescita media del 7,1% nel mese, portando la media dei primi quattro mese dell’anno a +6,2% rispetto allo stesso periodo 2017. Più moderata, invece, la crescita del traffico internazionale, che ad aprile si attesta a +4,9% – rispetto al +10,5% di marzo -. Asia Pacifica e Africa sono le regioni maggiormente interessate dall’aumento di traffico, rispettivamente +9,9 e +9%. In crescita del 5% i passeggeri in Europa e Nord America. Numeri negativi, invece, quelli registrati in Medio Oriente, con i passeggeri in diminuzione del 2,4%, a causa della crisi politica che affligge diversi Paesi, come il Qatar.