Aci: il trasporto aereo chiude il 2016 in posizione di forza
Nonostante l’incertezza economica abbia permeato l’economia globale, e in particolare il trasporto aereo, per tutto il 2016 – a causa di eventi come la Brexit, le elezioni presidenziali americane o il perdurante conflitto in Siria – i dati diffusi dal Consiglio internazionale degli aeroporti (Aci) indicano come il settore continui a caratterizzarsi per la capacità di adattamento e recupero dalle avversità a prescindere da eventi o circostanze particolari. Fattori microeconomici ormai di lungo periodo nello scenario dell’industria, tra cui l’aumentata concorrenza grazie alla crescente presenza delle compagnie low cost e il prezzo basso del petrolio, hanno agito da catalizzatori nello stimolare la domanda attraverso la progressiva diminuzione delle tariffe.Â
Nel 2016 il mondo in generale, e in particolare l’industria del trasporto aereo, hanno dovuto fare i conti con attacchi terroristici – basi pensare agli aeroporti di Buxelles e Istanbul – che hanno avuto importanti contraccolpi nei Paesi colpiti ma l’effetto sulla domanda complessiva in Europa è stato minimo. Sebbene il traffico passeggeri abbia subito una riduzione negli aeroporti colpiti nei mesi successivi agli attacchi, la versatilità complessiva del trasporto aereo è apparsa evidente attraverso il cambio di luoghi di partenza e destinazione di una parte dei passeggeri, grazie alla vasta offerta che caratterizza gli aeroporti europei o del Medio Oriente di voli a medio e lungo raggio.
Il traffico globale di passeggeri è cresciuto del 7,3% a Dicembre e del 5,5% considerando l’intero 2016. Il traffico internazionale è cresciuto più velocemente rispetto a quello interno, rispettivamente +6,5% e +4,9%. Tutte le aree geografiche, ad eccezione dell’Africa (-1,9%), hanno registrato una crescita nei volumi di traffico, dal 2,2% dei Caraibi-America Latina a oltre il 9% nelle regioni dell’Asia Pacifico e Medio Oriente. I mercati dell’Europa e dell’America del Nord sono cresciuti rispettivamente del 5% e del 3,9%, in entrambi i casi ben al di sopra dei livelli storici di crescita delle due regioni.
Il traffico merci si è dimostrato in ripresa nella seconda metà dell’anno. I volumi di merci trasportate sono aumentati del 3,5% nell’intero anno, con un impressionante balzo dell’8,9% nel solo mese di Dicembre, grazie in particolare ai dati registrati negli aeroporti europei, mediorientali e dell’Asia Pacifico, dove i volumi di merci trasportate sono cresciuti di oltre il 10%.Â