ACI: continua rallentamento della crescita passeggeri a novembre
Il traffico aereo passeggeri globale è cresciuto dell’1,8% a novembre 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018. Confrontato con il risultato di ottobre (+2,3%), il dato testimonia la graduale riduzione dei tassi di crescita iniziato a luglio.
Le difficoltà del settore del trasporto merci sono leggermente diminuite a novembre, con volumi globali in calo solo del 2%, dunque in miglioramento rispetto al calo del 2,9% di ottobre. La variazione da novembre a oggi è pari al -3%, apparentemente senza possibilità di tornare in territorio positivo prima della fine dell’anno. Questi in sintesi i dati delle rilevazioni dell’Associazione internazionale degli Aeroporti in merito al traffico passeggeri e merci nel mese di novembre.
“Prevediamo che la crescita del traffico passeggeri globale si aggiri attorno al 3% per il 2019, rispetto al 6,4% nel 2018 – ha dichiarato la direttrice generale ACI, Angela Gittens –. L’anno è stato particolarmente difficile per il trasporto aereo di merci, con l’industria che ha guadagnato circa il 3% l’anno scorso e tendendo al -3% per il 2019, con un calo di 6 punti percentuali. Considerando lo shock per l’economia globale generato dalle molteplici tensioni commerciali in atto, è giusto dire che la situazione avrebbe potuto essere ben peggiore. Le attuali previsioni suggeriscono che la crescita economica mondiale dovrebbe rimanere moderata nel 2020, ma mostrare comunque un’accelerazione rispetto al rallentamento del 2019”.
Il traffico internazionale passeggeri ha continuato a superare il mercato interno a novembre, guadagnando il 2,7% su base annua, mentre il traffico interno si limita a un +1,2%. La crescita da inizio anno per i due segmenti è attualmente rispettivamente del 4,1% e 2,3%.
L’Africa è rimasta il mercato regionale in più rapida crescita, +6% medio da inizio anno e +5,6% nel mese di novembre. La regione dell’America Latina-Caraibi ha registrato la crescita più alta da inizio anno, +3,7%, sebbene in ritardo a novembre con +2,1%, seguita dall’Europa con +3,3% di crescita da inizio anno, con un ritardo ancora maggiore per il mese a +1,7%. Sebbene il mercato internazionale dei passeggeri della regione sia rimasto relativamente robusto a novembre, con un +3,1%, ha registrato un calo del mercato interno pari a 1,9%. Infrangendo la tendenza, il Medio Oriente ha registrato una crescita da inizio anno ad oggi del 3,1% alimentata da una forte crescita del 6,6% nel mese di novembre.
La regione Asia-Pacifico ha guadagnato il 2,4% a novembre rispetto all’anno precedente, portando i risultati di quest’anno a +2,3%. Un improvviso aumento del traffico interno ha alimentato gran parte di tale crescita, il segmento ha guadagnato +2,7%, portando la media a +1,5% nel 2019.
La parte più significativa della moderazione subita dal segmento domestico a novembre è dovuta al rallentamento del mercato del Nord America a un mero +0,1%, in linea con i risultati complessivi del mercato passeggeri. Tuttavia, la crescita da inizio anno per la regione è rimasta relativamente solida con un +3,2%.
I risultati di novembre hanno mostrato un lieve allentamento nell’attuale recessione che ha interessato l’industria del trasporto aereo. I volumi di trasporto totali sono diminuiti del 2%, in miglioramento rispetto al -2,9% di ottobre. I risultati hanno portato il calo da inizio anno a -3%. Il segmento internazionale ha registrato un aumento particolarmente ampio, scendendo solo dell’1,8% su base annua, rispetto al -4,5% di ottobre. Il dato da inizio anno si attesta a -4,4%.
Il trasporto interno di merci, in forte calo a novembre, ha frenato i miglioramenti generati dal segmento internazionale. La contrazione è stata del 2,5% durante il mese, portando il dato di quest’anno a +0,4%. L’Europa è rimasta in territorio negativo a novembre, con volumi in calo dello 0,2%, portando la crescita da inizio anno a -2,5%. Il dato attuale è stato per lo più in linea con il mercato internazionale delle merci della regione, che rappresenta la maggior parte del suo mercato e che si attesta al -2,7%.
L’Asia-Pacifico ha registrato un calo dell’1,5% a novembre, dopo un mese di ottobre molto più difficile (-4%). I risultati da inizio anno sono ancora al -5,1%, con un calo molto maggiore rispetto agli altri principali mercati regionali nel 2019.
Anche in questo caso, il Nord America ha registrato la cifra di crescita più bassa tra i principali mercati. I volumi di merci totali della regione sono diminuiti del 4% durante il mese, raggiungendo un -0,8% su base annuale. Tuttavia, la crescita di fine anno per la regione dovrebbe rimanere molto più elevata rispetto ai suoi pari regionali.
I volumi di trasporto del Medio Oriente sono diminuiti dell’1% a novembre, mentre in America Latina-Caraibi la contrazione è stata del 2%. I due mercati del trasporto merci sono rispettivamente al -2,9% e al -3,3%.
L’Africa, nonostante il successo del suo mercato passeggeri, ha subito un sostanziale declino a novembre, -4,5%. La regione è rimasta l’unico mercato con un risultato positivo da inizio anno a +0,2%, a cui è rimasto da aggiungere solo il risultato di dicembre. La regione ha iniziato il 2019 con numeri particolarmente forti, ma, come per il Nord America, luglio ha segnato un cambiamento di tendenza per il suo mercato del trasporto merci.