Voli, nuove regole Ue su rimborso, cancellazione, ritardo, bagaglio e riprotezione: cosa cambia per i passeggeri
Ecco cosa cambia per i passeggeri dei voli aerei
L’Unione Europea cambia le regole sui diritti dei passeggeri dei voli aerei. Il Consiglio dell’Ue ha approvato una revisione attesa da oltre 12 anni per i voli aerei che riguarda rimborsi, cancellazioni, bagagli smarriti e ritardi.
La revisione Ue dei diritti dei passeggeri dei voli aerei punta a un doppio obiettivo: migliorare la protezione dei viaggiatori e garantire condizioni di equità e competitività per le compagnie aeree nel mercato unico.
Rimborso più difficile per ritardo dei voli aerei: nuove soglie
Uno dei cambiamenti più significativi riguarda le soglie per ottenere un risarcimento in caso di ritardo del volo aereo. Niente più rimborso dopo 3 ore: ora servono almeno 4 o 6 ore, a seconda del tipo di volo.
Ecco i nuovi limiti:
Voli entro 3.500 km o all’interno dell’UE: risarcimento solo per ritardi oltre le 4 ore 300 euro
Voli oltre 3.500 km: risarcimento solo per ritardi superiori a 6 ore 500 euro
Le compagnie aeree non potranno più invocare generiche “circostanze straordinarie” per evitare il rimborso per il ritardo del volo, se non dimostrano di aver fatto tutto il possibile per evitarlo.
Riprotezione voli garantita e veloce: dopo 3 ore si può cambiare il volo
Un altro diritto dei passeggeri dei voli aerei rafforzato è quello alla riprotezione del passeggero.
Le compagnie aeree dovranno offrire un volo alternativo il prima possibile, anche su altri vettori o mezzi di trasporto (bus, treno, ecc.).
Se entro 3 ore dalla cancellazione o ritardo del volo non offrono una soluzione, il passeggero può prenotare autonomamente un’alternativa e chiedere il rimborso fino al 400% del biglietto originario.
Nuovi diritti per assistenza e bagagli
Nel caso di ritardo del volo in pista, le compagnie aeree dovranno fornire bevande, pasti, alloggio. Se non lo fanno, i passeggeri dei voli aerei potranno anticipare la spesa e chiederne il rimborso.
Dopo 3 ore di attesa in pista, sarà obbligatorio permettere lo sbarco dei passeggeri dall’aereo.
Sul fronte bagagli, le tutele già esistenti per smarrimenti, danni e ritardi vengono rafforzate, soprattutto in termini di chiarezza delle procedure e delle scadenze per i rimborsi.
Cancellazione del volo: più semplice ottenere il rimborso
La cancellazione del volo comunicata con meno di 14 giorni di anticipo da sempre diritto al rimborso. Inoltre, le compagnie aeree dovranno fornire moduli precompilati per semplificare la richiesta di risarcimento.
Fine della clausola “no show”: si potrà prendere il volo di ritorno
Importante novità contro la pratica del “no-show”: se un passeggero non prende il volo di andata, non potrà più essere penalizzato sul volo di ritorno. In caso contrario, avrà diritto a un risarcimento.
Reclami: più trasparenza, risposte obbligatorie in 14 giorni
Il nuovo regolamento introduce scadenze vincolanti per le compagnie aeree. Il passeggero del volo ha 6 mesi per inviare un reclamo. La compagnia aerea deve rispondere entro 14 giorni con una decisione o un rimborso
Anche le informazioni sui diritti del viaggiatore dovranno essere fornite già in fase di prenotazione, in modo chiaro e trasparente.
Quando entreranno in vigore le nuove regole UE sui voli?
Il testo approvato dal Consiglio dovrà ora passare al Parlamento europeo per la seconda lettura. Una volta completato l’iter legislativo, le norme sui voli aerei diventeranno vincolanti in tutti gli Stati membri dell’Unione.
Perché queste nuove regole sono importanti?
Le modifiche rispondono a una crescente esigenza di equità e trasparenza nei viaggi aerei. Dopo anni di incertezze, specialmente durante e dopo la pandemia, l’UE vuole garantire:
- Maggiore protezione ai passeggeri
- Meno ambiguità su rimborsi e compensazioni
- Più obblighi per le compagnie aeree e meno discrezionalità
Con oltre 30 nuovi diritti introdotti, si tratta della più grande revisione del settore dei voli aerei degli ultimi decenni.
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