Sciopero aerei e volo cancellato: cosa fare e quali sono i tuoi diritti
Cosa succede quando un volo viene cancellato per sciopero aerei. I diritti del passeggero e come ottenere assistenza o rimborso
Lo sciopero aerei è una delle principali cause di disagi per chi viaggia. Si tratta di un’agitazione sindacale che può coinvolgere il personale di volo, gli addetti di terra, i controllori o altri operatori aeroportuali. Quando si verifica uno sciopero aerei, le conseguenze possono essere rilevanti: voli cancellati, ritardi, modifiche dell’itinerario e difficoltà nell’assistenza ai passeggeri.
Ogni anno, migliaia di viaggiatori subiscono le conseguenze di uno sciopero aerei. Conoscere i propri diritti e le procedure da seguire può fare la differenza.
Volo cancellato per sciopero aerei: cosa prevede la legge
Se il tuo volo viene cancellato a causa di uno sciopero aerei, la compagnia è tenuta a:
- Offrire gratuitamente la riprotezione su un volo alternativo verso la stessa destinazione, il prima possibile o in una data successiva a tua scelta, compatibilmente con la disponibilità dei posti.
- Rimborsare integralmente il prezzo del biglietto
In caso di mancata assistenza o comunicazione tardiva da parte della compagnia aerea, il passeggero può organizzarsi autonomamente (ad esempio acquistando un nuovo volo o provvedendo all’alloggio), ma ha diritto al rimborso delle spese solo se dimostra di aver sostenuto costi necessari e documentati a causa dell’inadempienza del vettore. È quindi fondamentale conservare tutte le ricevute.
Sciopero aerei: i voli garantiti nelle fasce protette
Anche in caso di sciopero aerei, la normativa italiana prevede l’operatività di alcuni voli garantiti, in particolare nelle fasce orarie protette, per tutelare i passeggeri nei momenti più critici della giornata.
Sono assicurati:
- I voli programmati nelle fasce orarie protette: dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00.
- I voli umanitari, sanitari, di emergenza o comunque di pubblica utilità.
- I voli in arrivo che risultano già decollati prima dell’inizio dello sciopero.
L’elenco aggiornato dei voli garantiti in caso di sciopero aerei viene pubblicato sul sito ufficiale dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile).
Compensazione economica e rimborso: cosa spetta al passeggero
può essere considerato una circostanza eccezionale ai sensi del Regolamento (CE) n. 261/2004, se non imputabile direttamente alla compagnia aerea. Di conseguenza:
- Non spetta la compensazione pecuniaria prevista per ritardi e cancellazioni non eccezionali
- Resta valido il diritto al rimborso delle spese sostenute per raggiungere la destinazione, a condizione che tali spese siano necessarie, proporzionate e documentate, e che la compagnia non abbia fornito alternative adeguate.
Le spese documentate possono essere rimborsate se risultano necessarie e se la compagnia non ha fornito l’assistenza dovuta
Se la compagnia aerea non offre soluzioni efficaci o non risponde nei tempi previsti, il passeggero può richiedere il rimborso delle spese documentate, anche tramite società specializzate nell’assistenza legale per i diritti dei viaggiatori.
A chi rivolgersi
Il primo passo è contattare la compagnia aerea, verificando sul sito ufficiale lo stato del volo (tramite codice PNR) e le opzioni offerte. In alternativa, è possibile affidarsi a realtà specializzate come, che offrono supporto gratuito nella gestione dei reclami e delle richieste di rimborso in caso di sciopero aerei.
Sciopero: consigli utili per i viaggiatori
Per ridurre al minimo i disagi legati a uno sciopero aerei, si consiglia di:
- Verificare frequentemente lo stato del volo tramite il sito o l’app della compagnia, specialmente nelle 24 ore precedenti la partenza
- Consultare l’elenco dei voli garantiti su enac.gov.it
- Monitorare e-mail, SMS, notifiche push e l’app della compagnia per eventuali aggiornamenti o variazioni dell’ultimo minuto.
- Presentarsi in aeroporto con largo anticipo rispetto all’orario previsto, per gestire eventuali code o modifiche operative legate allo sciopero.
- Conservare tutte le ricevute relative a spese straordinarie (trasporti, pasti, hotel) da utilizzare in caso di richiesta di rimborso
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