Elbit e Babcock risponderanno al programma UK ASDOT
L’israeliana Elbit Systems e Babcock International Group hanno annunciato una partnership per rispondere al requisito britannico per la fornitura di servizi di addestramento operativo e simulato, nell’ambito del programma ASDOT (Air Support to Defence Operational Training). “Si tratta di un progetto di lungo termine che richiede capacità aeronautiche consolidate per fornire al cliente la possibilità di gestire informazioni sensibili. Assieme a Babcock faremo un passo avanti rispetto a quanto c’è sul mercato dell’addestramento operativo. Questo permetterà alle forze armate britanniche di addestrarsi contro minacce aeree rappresentative per rispondere ai mutati scenari”, ha dichiarato Martin Fausset, ceo Elbit Systems UK.
“Con minacce sempre in mutamento, è evidente la necessità di un cambiamento radicale nell’addestramento operativo”, ha aggiunto Roger Hardy, ceo Babcock Aviation Sector. “I nostri clienti hanno bisogno di partner industriali in grado di adattarsi con tecnologie avanzate, in grado di massimizzare l’addestramento virtuale sulle piattaforme reali”.
Al programma ASDOT risponderà anche Leonardo, che a settembre ha firmato un accordo con Discovery Air Defence Services e Inzpire (foto) per soddisfare i requisiti del programma. Le aziende svilupperanno soluzioni per l’addestramento altamente personalizzate e a basso rischio, mettendo a fattor comune le rispettive capacità, competenze ed esperienze nelle attività di addestramento, che prevedono l’impiego di velivoli Aggressor (in questa modalità l’Aeronautica italiana e quella israeliana utilizzano l’M-346, ndr) e comprendono anche missioni di combattimento aereo, guerra elettronica e simulazione di ambienti operativi integrati.
Eva Lami
“Con minacce sempre in mutamento, è evidente la necessità di un cambiamento radicale nell’addestramento operativo”, ha aggiunto Roger Hardy, ceo Babcock Aviation Sector. “I nostri clienti hanno bisogno di partner industriali in grado di adattarsi con tecnologie avanzate, in grado di massimizzare l’addestramento virtuale sulle piattaforme reali”.
Al programma ASDOT risponderà anche Leonardo, che a settembre ha firmato un accordo con Discovery Air Defence Services e Inzpire (foto) per soddisfare i requisiti del programma. Le aziende svilupperanno soluzioni per l’addestramento altamente personalizzate e a basso rischio, mettendo a fattor comune le rispettive capacità, competenze ed esperienze nelle attività di addestramento, che prevedono l’impiego di velivoli Aggressor (in questa modalità l’Aeronautica italiana e quella israeliana utilizzano l’M-346, ndr) e comprendono anche missioni di combattimento aereo, guerra elettronica e simulazione di ambienti operativi integrati.
Eva Lami
