ACI Europe: a ottobre -36,7% sugli aeroporti europei
Calo del 36,7% a ottobre sugli aeroporti europei rispetto al 2019, anno pre-pandemia preso come riferimento. Lo rivelano i dati di ACI Europe, l’associazione degli aeroporti europei che sottolinea però come questo segni un recupero rispetto al mese precedente, quando la diminuzione era stata del 42,9%.
Il calo è stato più marcato negli aeroporti Ue (-41,2%) mentre per gli scali non Ue la diminuzione si è attestata al 17,4%. “I significativi progressi compiuti sulle vaccinazioni si sono tradotti in un miglioramento delle prestazioni per molti aeroporti nel mese di ottobre – ha commentato Olivier Jankovec, direttore generale di ACI Europe -. Questa è una buona notizia e la riapertura del mercato transatlantico a novembre non ha fatto altro che aumentare lo slancio. Ma allo stesso tempo, non si è trattato di una tendenza uniforme. Questo autunno ha mostrato che i modelli della nostra ripresa del traffico variano notevolmente da Paese a Paese e anche tra i singoli aeroporti. Soprattutto, l’emergere della variante Omicron nelle ultime settimane ha dimostrato che nulla può essere dato per scontato e che il nostro percorso di recupero rimane fragile. Il ripristino dei divieti di viaggio non è sostenuto dall’OMS. Abbiamo urgente bisogno di riconsiderare tali misure e di essere sicuri di imparare finalmente a convivere con il virus”.