Firenze: autofinanziamento per i lavori del passante ferroviario
Non sono state impiegate risorse pubbliche nei lavori del passante ferroviario e della stazione Alta Velocità di Firenze. Lo comunica in una nota Rete Ferroviaria Italiane precisando che per gli interventi di potenziamento infrastrutturale della stazione toscana sono stati utilizzati fondi ottenuti con autofinanziamento attraverso pedaggi pagati dalle imprese ferroviarie, maggiorati per l’uso delle linee Alta Velocità /Alta Capacità .
I lavori attualmente sospesi, in attesa di alcune autorizzazioni tra cui quella ambientale, riprenderanno dopo il rinnovo da parte del Comune di Firenze dell’autorizzazione paesaggistica e gli accertamenti da parte del Ministero dell’Ambiente sul Piano di utilizzazione delle terre e rocce da scavo (PUT) che termineranno a luglio di quest’anno.
A non aver subito arresti, invece, sono gli interventi per realizzazione della stazione Firenze Belfiore, che non prevedono vincoli a procedere.
Rete Ferroviaria Italiana ha voluto inoltre specificare che i ritardi causati dalle mancate autorizzazioni sono a carico del Contraente Generale e che il contratto prevede penali per tardata ultimazione dei lavori in questo caso.
Barbara Gherardi