Ferrovie: un futuro tra droni e tecnologie all’avanguardia
Ormai il fenomeno dei “droni” più che essere considerato di moda, è a tutti gli effetti una realtà con la quale confrontarsi per sfruttarne le enormi potenzialità. Viaggiare senza biglietto, trasportare merci in maniera automatizzata, “droni” che si occupano della manutenzione dei convogli, treni più veloci e senza conducenti: è una parte dello scenario futurista descritto da Arup, azienda americana che offre servizi professionali di ingegneria e design presente attualmente in Australia, Asia ed Europa, che ha presentato lo studio “Future of Rail 2050”.
Secondo quanto rilevato dall’azienda americana, la ferrovia del 2050 rispecchierà le necessità di una popolazione concentrata prettamente nelle aree urbane, e sarà in grado di affrontare i problemi dei cambiamenti climatici, al passo con le ultime tecnologie.
Sempre secondo Arup la manutenzione dei mezzi sarà affidata proprio a “droni “che si occuperanno di treni senza conducente in grado di viaggiare in tutta sicurezza ad alta velocità. Il servizio di trasporto merci sarà completamente automatizzato per arrivare in modo efficiente e rapido a destinazione, con i viaggiatori che potranno sfruttare tutte le tecnologie intelligenti, quali i viaggi ticketless.
Per stilare il rapporto l’azienda americana è partita dai progetti ferroviari attualmente attivi in tutto il mondo delineando una possibile previsione futuristica. I progressi tecnologici sono l’epicentro dello studio; l’utilizzo di dispositivi mobili, la tecnologia “indossabile” e reti ad alte prestazioni di connessione permetteranno ai passeggeri di lavorare e divertirsi durante gli spostamenti in treno.
“La popolazione urbana mondiale sta crescendo rapidamente e nel 2050 circa il 75 per cento della popolazione mondiale vivrà nelle città – dichiara Colin Stewart, Global Rail Leader, Arup -. Questo dato metterà sicuramente una pressione enorme sulle infrastrutture e le risorse dei trasporti, ma creerà anche una significativa opportunità per il trasporto ferroviario”.