Ferrovie: Alto Adige, arrivano nuove tecnologie per i treni Flirt
Superati con successo i test effettuati da un prototipo dei treni Flirt in circolazione in Alto Adige. Le linee ferroviarie altoatesine puntano a un nuovo sistema di gestione del traffico ferroviario e all’utilizzo di un’alimentazione energetica in grado di armonizzarsi al meglio con il contesto internazionale.
Per quanto riguarda il primo punto, l’obiettivo è quello di adeguarsi il prima possibile alle direttive europee in tema di uniformazione di segnalamento, controllo e protezione del traffico grazie al sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System) che verrà installato nei prossimi anni sui treni Flirt.
“Ciò consentirà – spiega l’assessore alla mobilità Florian Mussner – di abbattere i tempi di attesa tra i passaggi dei treni, regolare in maniera più rapida i passaggi a livello e garantire un più efficiente sfruttamento delle infrastrutture anche per quanto riguarda il transito ai confini del Brennero e di Sillian“.
L’altro passo in avanti in ottica europea riguarda invece l’alimentazione energetica dei convogli Flirt che a partire dal 2019, inizialmente lungo la linea della Val Venosta, potrà contare su un sistema a 25 Kilovolt.
“Si tratta della soluzione maggiormente utilizzata a livello mondiale – commenta Mussner – e della più efficiente a livello tecnico e di risparmio energetico. Con questa nuova alimentazione compiremo un ulteriore passo in avanti per incrementare le capacità, ridurre il cadenzamento orario e offrire nuove possibilità di combinazione fra treno e bici“.
Il prototipo FLIRT adatto a questo scopo ha superato di recente i test di prova, e sino a inizio giugno sarà esposto a Milano nell’ambito del World Congress on Railway Research, il più importante congresso mondiale in materia di innovazione ferroviaria.