Da martedì 2 febbraio entra in vigore il divieto di fumo in macchina
Divieto di fumo all’aperto nei pressi di scuole, ospedali e università, in macchina, sia per il conducente che per i passeggeri, se a bordo ci sono minori o donne in gravidanza. Entrerà in vigore domani, martedì 2 febbraio, il decreto legislativo sui tabacchi, che recepisce l’analoga direttiva del Parlamento Europeo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 18 gennaio.
Per chi fuma all’aperto davanti scuole, ospedali o in auto (anche ferma) in presenza di minori e donne incinte scattano le sanzioni previste dall’articolo 52, comma 20, della legge 28 dicembre 2001, n. 448: da 25 a 250 euro per fumo all’aperto davanti a scuole e ospedali o fumo in auto in presenza di minori da 12 a 18 anni e da 50 a 500 euro per fumo in auto in presenza di minori sotto i 12 anni e di donne incinte.
Inoltre, chiunque trasgredirà al divieto di vendere tabacchi ai minori sarà sanzionato con una multa da 500 a 3.000 euro, e vedrà sospesa la licenza per 15 giorni. In caso di recidiva la multa sale da 1.000 a 8.000 euro, e la licenza viene revocata.
Le disposizioni sul divieto di fumo davanti a scuole ed ospedali e quella sul divieto di fumo in auto sono subito operative. Dal 20 di maggio, poi, i distributori automatici di sigarette dovranno essere dotati di apparati per la lettura delle carte d’identità. Ci sarà anche un livello massimo di emissioni dei tabacchi (10 mg di catrame per sigaretta; 1 mg di nicotina per sigaretta; 10 mg di monossido di carbonio per sigaretta) e sanzioni durissime (da 30 a 150 mila euro per i produttori e da 500 a 3 mila per i venditori) per chi lo sfora. Vietato l’inserimento nel tabacco di additivi quali vitamine, caffeina o taurina, e aromi caratterizzanti.
Sarà, infine, vietata la vendita dei pacchetti da dieci sigarette, con l’obbligo di inserire sulle confezioni avvertenze relative alla salute, con grandi scritte ma soprattutto con una fotografia a colori, da attingere da un allegato al decreto, che raffigura gli effetti shock del fumo. Inoltre dovrà essere riportato il numero verde per smettere di fumare e il tutto dovrà occupare almeno il 65% della superficie del pacchetto, pena: sanzioni da 20 mila a 120 mila euro.