Porto di Genova: un nuovo impianto per pellet al Terminal Rinfuse
Il Gruppo Ascheri migliora la tecnologia del Terminal Rinfuse di Genova con un investimento complessivo da 13 milioni. L’ultimo intervento presentato è dedicato all’impianto di insaccaggio e pallettazione del pellet. Attraverso un sistema automatizzato, permette di lavorare materiale per 18 tonnellate l’ora, pari a 1200 confezioni da 15 kg.
“A un anno dall’entrata nel Terminal – ha spiegato Augusto Ascheri, presidente Terminal Rinfuse Genova – siamo in grado di rispondere a esigenze fondamentali per migliorare tecnologia e ambiente. Il carbone, che rappresenta il 40% del nostro volume, rimane sempre importante, ma adesso ci stiamo orientando verso materiali diversi per aumentare le possibilità di lavoro. Ora stiamo aspettando l’arrivo delle tramogge depolverizzanti, per fare il talco e qualsiasi altra materia di rinfusa che crea polvere. L’anno prossimo dovremmo essere a pieno regime, con l’obiettivo di avere un volume annuale di 1 milione e 200 mila tonnellate. Stiamo migliorando sia l’ambiente sia la quantità di merce sbarcata, e, cosa fondamentale, nessun lavoratore è stato messo in cassa integrazione”.
Le rinfuse, quindi, si confermano uno dei punti fondamentali per lo sviluppo dei traffici portuali genovesi. “
“Sbaglia chi pensa al porto come mono attività – ha sottolineato il presidente dell’Authority Luigi Merlo – l’investimento specifico di oggi dimostra che il porto è una realtà, forse l’unica, dinamica tra pubblico e privato in grado di dare prospettive e ottimismo all’economia della città”.
Umberto Del Boca