Porti: i sindacati chiedono a Lupi chiarimenti sul rinnovo del Ccnl
“Fare chiarezza, in tempi brevi e certi, sulla piena applicazione ai dipendenti delle Autorità Portuali di quanto previsto nell’accordo di rinnovo del contratto nazionale dei dipendenti dei porti firmato in questi giorni”. Lo hanno richiesto Assoporti e le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, chiedendo un incontro.
Come dichiarato dal Presidente di Assoporti Pasqualino Monti e dalle organizzazioni sindacali “la situazione di incertezza derivante da interpretazioni improprie e non condivisibili di norme riferite ai dipendenti pubblici e il perdurante stato di agitazione dei dipendenti delle Autorità Portuali non può protrarsi oltre. Si rischia di trascinare la portualità in una fase conflittuale aspra che condizionerebbe, di fatto, anche il dibattito su ipotesi di revisione della normativa di riferimento per la portualità”.
“Lo strumento del contratto unico, l’omogeneità del trattamento normativo ed economico in tutte le sue previsioni, costituiscono sia per le AP che per i sindacati – hanno dichiarato a una voce il Presidente Monti e Filt, Fit e Uilt – un elemento di certezza che non può venire meno in una fase delicata quale l’attuale. Siamo certi che il Ministro è in grado di valutarne l’importanza. Se non si risolve il problema – hanno infine precisato le organizzazioni sindacali – oltre ad inasprire il conflitto si svilirebbe la contrattazione e il suo ruolo nel riequilibrio del potere di acquisto dei salari”.