Missione in Iran: sancita la collaborazione tra i porti di Trieste e Bandar Abbas
La missione del governo italiano in Iran che si è svolta in questi giorni, è stata l’occasione per il porto di Trieste di sancire la prosecuzione della collaborazione con il porto di Bandar Abbas, situato sullo stretto di Hormuz, sviluppandone tutti i dettagli operativi.
Il porto, infatti, ha partecipato alla missione governativa organizzata dai Ministeri degli Esteri, Sviluppo Economico, Politiche agricole, Alimentari e Forestali, Infrastrutture e Trasporti con Confindustria e Ice.
Si tratta del terzo incontro in meno di un mese per il commissario dell’APT, Zeno D’Agostino con rappresentanti istituzionali ed operatori economici iraniani, dopo la prima missione a Teheran guidata dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani e dopo la recente visita del presidente della Repubblica Islamica dell’Iran, a Roma, Hassan Rohani, in cui lo scalo giuliano ha siglato alcuni accordi congiuntamente alla Regione FVG, sia con il porto di Bandar Abbas, sia con la Port & Maritime Organization (ente governativo controllato dal Ministero dello Sviluppo infrastrutturale, con compiti di coordinamento sulla gestione dei porti iraniani).
Condivisione di modelli e modalità di gestione del demanio e delle concessioni, con particolare riferimento ai partner privati; trasferimento di know how e best practice sull’integrazione tra le attività terminalistiche e quelle ferroviarie ed intermodali; condivisione di esperienze e modelli di gestione delle zone franche, sono i principali punti dell’accordo che sono stati trattati durante l’incontro a cui hanno partecipato anche il vice ministro allo Sviluppo infrastrutturale, M. Saeednejad, e il direttore generale della Port & Maritime Organization, M. Ali A. Saidipour.
“Siamo soddisfatti di aver già avviato il secondo step dell’accordo con il porto di Bandar Abbas – ha commentato il commissario D’Agostino -. Questa nuova missione ci ha permesso di discutere sulle nuove opportunità commerciali che si stanno aprendo con il Golfo Persico e di approfondire le reciproche conoscenze nel settore portuale e logistico tra i due scali. L’appoggio e la forte attenzione del Governo e della Regione FVG, sono stati fondamentali in questa fase”.