Autostrade del mare: parte il nuovo collegamento Catania-Napoli
Una nuova linea di trasporto via mare collega i porti di Catania e Napoli. Cartour, società del gruppo Caronte & Tourist, e TTT Lines hanno avviato una joint venture e costituito una nuova società denominata New TTT Lines, per l’esercizio del nuovo collegamento che sarà operato da due navi.
Dopo la chiusura dell’autostrada A19 Palermo-Catania, in seguito al crollo del viadotto Himera, ampliare i collegamenti effettuati attarverso le Autostrade del mare italiane diventa indispensabile per far fronte sia ai flussi turistici, sia ai traffici commerciali.
Il porto di Catania è già interessato da uno sviluppo di traffici, legato alle politiche complessive delle istituzioni etnee e al miglioramento delle condizioni infrastrutturali e viarie concretizzatosi nel completamento di una nuova darsena per traghetti ro-ro, dotata di 5 invasature e ampi piazzali, collegata direttamente con la viabilità autostradale.
Caronte & Tourist svolge il traghettamento privato nello Stretto di Messina da quarant’anni. Nel 2001 ha avviato un progetto inquadrato nel più ampio disegno delle “Autostrade del mare”, collegando il porto di Messina con Salerno. La linea Messina-Salerno attualmente comprende 3 partenze giornaliere. Nel 2010 è stata lanciata una nuova linea: la Salerno – Termini Imerese.
Rino Famiani, D.G. dell’Area amministrativa e commerciale di Caronte&Tourist ha presentato alla redazione di Trasporti-Italia il nuovo servizio Catania-Napoli.
Cosa vi ha spinto a potenziare il vostro servizio nel quadro delle Autostrade del mare?
“Quando, nell’ormai lontano 2001, attivammo la nostra prima linea di cabotaggio tra i porti di Messina e Salerno, la decisione fu figlia principalmente della volontà di dare una risposta alla nostra clientela commerciale che tradizionalmente transitava attraverso lo Stretto di Messina e proseguiva via strada verso il nord e che si trovava ad avere a che fare con due eventi che rischiavano di stravolgerne il business: da una parte la ‘devastazione’ dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, dall’altro l’introduzione della patente a punti e dei limiti orari alla guida dei mezzi pesanti”.
In che modo la joint venture aggiunge valore al servizio?
“La joint venture con TTT Lines per l’esercizio della tratta Catania/Napoli attraverso la creazione dei una newco della quale il gruppo Caronte & Tourist è azionista di maggioranza chiude in qualche modo il cerchio: la nostra clientela potrà scegliere nell’ambito di un offerta composita e completa, magari partendo da Catania verso Napoli e tornando da Salerno a Messina via mare, o anche optare per il rientro via terra per poi attraversare lo Stretto.Il nostro Gruppo è dunque strategicamente orientato a un’estensione del proprio tradizionale insediamento territoriale, con un’ovvia ed evidente propensione a quelle aree della Sicilia che maggiormente si sono attrezzate sul piano infrastrutturale e portuale”.
Gli armatori sono pronti ad aumentare linee e frequenze per andare incontro alle criticità che recentemente si sono abbattute sulla viabilità dei siciliani, rendendo molto più complicate anche le attività degli auotrasportatori?
“Compatibilmente con le difficoltà che il perdurare della crisi economica ancora presenta sul mercato del trasporto di passeggeri e merci e con quelle, solo apparentemente incongruenti e paradossali, della reperibilità di navi da noleggiare, e però in coerenza con la nostra storia, siamo certamente pronti a fare la nostra parte per sostenere l’economia dell’Isola in questo momento di criticità estrema conseguente al cedimento del viadotto sull’A 19. Si tratta, tuttavia, di individuare soluzioni di sostanza e non risposte che soddisfino solo esigenze di visibilità mediatica alle quali non siamo francamente interessati a concorrere”.