Interporti: Matteo Gasparato è il nuovo presidente di Uir
Matteo Gasparato, presidente del Consorzio zai Interporto Quadrante Europa, è stato nominato all’unanimità Presidente di U.I.R. – Unione Interporti Riuniti, l’associazione che raggruppa 23 interporti italiani.
L’unione, che nasce nel 2003, ha permesso di avere un’unica struttura associativa nel settore interportuale, con lo scopo di lanciare una strategia ad ampio raggio nel mondo dei trasporti e della logistica.
L’associazione promuove e sviluppa il traffico intermodale delle merci, nonché la creazione di un raccordo stabile tra gli interporti e tutti gli altri soggetti coinvolti nelle attività logistiche.
Nel corso dell’ultimo anno UIR ha proseguito il dialogo attivo con i principali enti di riferimento a livello nazionale e regionale e la collaborazione con altre associazioni di categoria: Assoporti e Assologistica, Assoferr, Sipotra, Confetra. Uir ha inoltre partecipato all’avviamento del progetto “Rete LNG Italia Freight” al fine di incentivarel’utilizzo del metano liquido nel trasporto di merci su strada; ha seguito l’approvazione della Legge quadro sugli Interporti; segue con il Ministero Infrastrutture e Trasporti il progetto Reti TEN-T e nell’ambito dell’attività di Confindustria è coinvolta in in comitati tecnici su varie tematiche dello sviluppo economico, reti di impresa ed internazionalizzazione; ha partecipato alla stesura del documento di sintesi relativo al Piano strategico degli interporti nonché redatto il documento “Il sistema degli interporti italiani nel 2012”.
In futuro l’associazione si prefigge di aumentare l’incisività nell’azione di supporto informativo all’attività legislativa e nella collaborazione con i ministeri, riportare al centro dell’azione dell’associazione la crescita dell’intermodalità nazionale mediante efficienti collegamenti ai porti italiani.
L’associazione si prefigge di lavorare al problema dei “colli di bottiglia” infrastrutturali sulla rete ferroviaria che limitano la possibilità di organizzare dei treni intermodali dai porti e dagli interporti del sud Italia verso quelli del nord, e di favorire una maggiore integrazione con il sistema dei porti italiani e con la sua associazione Assoporti.Tra gli obiettivi c’è anche il dialogo in ambito europeo pe rindividuare risorse economiche per progetti ed infrastrutture interportuali.
Attualmente aderiscono alla UIR 23 interporti:
Bari (Interporto Regionale della Puglia S.p.A.)
Bologna (Interporto Bologna S.p.A.)
Catania (Società degli Interporti Siciliani S.p.A.)
Cervignano (Interporto di Cervignano del Friuli S.p.A.)
Jesi (Interporto delle Marche S.p.A.)
Livorno (Interporto Toscano A. Vespucci S.p.A.)
Marcianise (Interporto Sud Europa S.p.A.)
Mortara (Polo Logistico di Mortara S.p.A.)
Nola (Interporto Campano S.p.A.)
Novara (C.I.M. – Centro Interportuale Merci –S.p.A.)
Orte (Interporto Centro Italia S.p.A.)
Padova (Interporto Padova S.p.A.)
Parma (CE.P.I.M. S.p.A. – Interporto Parma)
Pescara (Interporto di Val Pescara S.p.A.)
Portogruaro (Portogruaro Interporto S.p.a.)
Prato (Interporto della Toscana Centrale S.p.A.)
Rivalta Scrivia (Interporto Rivalta Scrivia S.p.A.)
Rovigo (Interporto di Rovigo S.p.A.)
Torino (S.I.TO. S.p.A.)
Trento (Interbrennero S.p.A.)
Vado Ligure (Interporto di Vado I.O. S.p.A.)
Venezia (Interporto di Venezia S.p.A.)
Verona (Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa)vvvv