UE: Finanziamenti record per progetti nel settore dei trasporti
Sono 13, 1 miliardi di euro i finanziamenti che la Commissione europea ha appena proposto di stanziare per realizzare una serie di progetti di rivolti al mondo del trasporto. Si tratta di una cifra definita “record” dalla stessa Commissione che sarà rivolta a 276 progetti selezionati nell’ambito del Connecting Europe Facility, il programma di investimenti in infrastrutture dell’Unione in cui i trasporti hanno un ruolo chiave.
Il finanziamento consentirà, inoltre, di sbloccare ulteriori cofinanziamenti pubblici e privati per un importo complessivo di 28,8 miliardi di euro. La proposta di finanziamento dovrà essere formalmente dal comitato Connecting Europe Facility che si riunirà il 10 luglio 2015.
La Commissaria UE responsabile per i Trasporti, Violeta Bulc, si è detta particolarmente “lieta di proporre, oggi (ieri, ndr), il piano d’investimento più cospicuo mai realizzato dall’UE nel settore dei trasporti. I progetti selezionati sono destinati a servire cittadini e imprese, migliorando le infrastrutture ed eliminando le strozzature esistenti. Promuoveranno inoltre soluzioni di mobilità sostenibili e innovative. Questo volume senza precedenti di investimenti rappresenta un importante contributo all’agenda della Commissione per la crescita e la creazione di posti di lavoro. L’attuazione della rete trans-europea dei trasporti potrebbe creare fino a 10 milioni di posti di lavoro e aumentare il PIL europeo dell’1,8% entro il 2030”.
I progetti selezionati sono il frutto della risposta all’invito del Connecting Europe Facility, lanciato lo scorso settembre, che ha visto il contributo di 700 proposte, pari a una richiesta di fondi da 36 miliardi di euro; un’offerta ampia che ha permesso alla Commissione di scegliere le iniziative migliori garantendo allo stesso tempo una distribuzione equilibrata sia dal punto di vista geografico sia tra le diverse modalità di trasporto. In generale i progetti sono indirizzati principalmente alle reti di trasporti transeuropee, come la “Rail Baltica”, la galleria di base del Brennero, la via navigabile interna Senna–Schelda, il ponte Caland o il collegamento fisso del Fehmarn Belt. Di minore portata, ma comunque importanti, i progetti transfrontalieri tra Groningen e Brema, la linea ferroviaria “Ijzeren Rijn”, piani per la diffusione del GNL e progetti intesi a migliorare la navigabilità del fiume Danubio.