Infrastrutture: Trasportounito entra nel progetto Koridor Europa
Trasportounito, unitamente al Consorzio autotrasportatori italiani, entra a far parte di Koridor Europa.
KE è un consorzio che vede la partecipazione di soggetti imprenditoriali di Slovacchia, Slovenia, Croazia, Ungheria, Ucraina e Spagna e si pone come obiettivo lo sviluppo degli investimenti sulla cosiddetta “logistica di percorso” connessa con la realizzazione del Corridoio 5.
“Per Trasportounito – ha sottolineato il segretario generale Maurizio Longo – si tratta di un ulteriore sfida a conferma della volontà di svolgere un ruolo non solo sindacale a tutela dell’autotrasporto, ma anche progettuale a favore delle imprese associate e quindi per la creazione di opportunità che consentano alle aziende italiane di autotrasporto di crescere e svilupparsi in ambito europeo e internazionale”.
Trasportounito è l’unico partner italiano del progetto, che si colloca all’interno del piano delle Reti Ten-t, e collaborerà attraverso la realizzazione di piani specifici di funzionalità logistiche, finalizzate alla razionalizzazione dei flussi di trasporto merci, della grande distribuzione e degli approvvigionamenti all’industria produttiva. Progetti di logistica intermodale, quindi, che dovranno essere realizzati lungo l’asse per favorire concentrazione e razionalizzazione dei flussi di trasporto merci, con contemporaneo abbattimento delle barriere (anche di tipo burocratico) e con l’attuazione di forme di integrazione fra diverse modalità di trasporto.
Il Corridoio 5 è un arteria a rete multimodale: appartiene a uno dei grandi assi ferroviari e autostradali che l’Unione Europea si è impegnata a realizzare e collegherà Lisbona a Kiev, assegnando all’Italia un ruolo strategico.