Autorità trasporti, Camanzi: a lavoro per definire diritti viaggiatori per mare e terra
“L’Autorità dei trasporti sta lavorando per estendere la definizione del contenuto minimo di specifici diritti degli utenti anche ad altri tipi di servizi e infrastrutture, sia nel trasporto via terra che in quello via mare”. E’ quanto riferito il presidente dell’Autorità dei Trasporti Andrea Camanzi in Commissione Infrastrutture, Trasporti e lavori pubblici al Senato.
Durante l’audizione sono stati affrontati vari punti tra cui la questione relativa agli abbonamenti per l’alta velocità. Camanzi ha ricordato che secondo “la legge istitutiva l’Autorità di regolazione dei trasporti provveda a definire, in relazione ai diversi tipi di servizio e alle diverse infrastrutture, il contenuto minimo degli specifici diritti, anche di natura risarcitoria, che gli utenti possono esigere nei confronti dei gestori dei servizi e delle infrastrutture di trasporto”.
“Su questa base l’Autorità sta lavorando per estendere la definizione del contenuto minimo di specifici diritti degli utenti anche ad altri tipi di servizi e infrastrutture, sia nel trasporto via terra che in quello via mare” ha concluso il presidente dell’Authority.