Tpl Umbria: la Regione stanzia 930mila euro per disabili e categorie deboli
Per il 2015 la Regione Umbria ha stanziato oltre 930 mila euro per garantire tariffe speciali a favore dei disabili e delle fasce socialemente deboli che usufruiscono del trasporto pubblico locale e regionale. Lo ha confermato l’assessore ai Trasporti, Silvano Rometti, il quale ha precisato che il 90%, pari a circa 840 mila euro è già stato ripartito tra i Comuni umbri, mentre il 10% sarà assegnato dopo l’approvazione del bilancio regionale.
“L’obiettivo – ha spiegato Rometti – è quello di offrire ai cittadini svantaggiati la possibilità di utilizzare, attraverso tariffe speciali, i servizi di trasporto pubblico locale e di accedere alle agevolazioni tariffarie sulla base di criteri oggettivi. Agli enti locali spetta il compito di determinare le misure delle tariffe da applicare, che potranno arrivare a consistenti riduzioni sul prezzo del biglietto, e di stipulare convenzioni con le aziende che erogano il servizio di trasporto pubblico”.
In Umbria gli aiuti alle persone con difficoltà motorie o economiche sono previsti da venti anni e con l’approvazione della nuova legge del 2012 sul trasporto pubblico “l’impegno della Regione è stato raddoppiato: la soglia del contributo da calcolare sul fondo regionale trasporti dedicato ai contratti su gomma è stata infatti portata al 2%”.
Come accaduto negli anni precedenti, il 70% delle risorse disponibili sarà assegnato in proporzione al numero dei residenti, mentre la restante quota verrà suddivisa in misura inversamente proporzionale alla densità della popolazione residente in ogni Comune secondo l’ultimo censimento. I contributi saranno erogati nell’anno di riferimento ai Comuni che hanno presentato la documentazione richiesta. La Giunta regionale ha già adottato il regolamento previsto dalla legge regionale sui trasporti.