Toscana: Mobit e Autolinee Toscane in corsa per la gestione del Tpl
Sono state aperte le buste contenenti l’offerta economica delle due aziende, Mobit ed Autolinee Toscane, che hanno partecipato alla gara europea per l’affidamento in concessione per i prossimi 11 anni dei servizi di trasporto pubblico effettuati con bus sull’intero territorio della Toscana.
La commissione ora dovrà leggere i piani economici e finanziari allegati alle offerte, valutarne la coerenza e la correttezza. Una prima valutazione positiva circa gli esiti della gara riguarda il complessivo rinnovo del parco autobus proposto: entrambi i concorrenti, infatti, si sono impegnati a sostituire nel corso degli 11 anni di contratto i 2100 autobus più vecchi tra i 2900 in servizio sul territorio regionale. Il rinnovo del parco mezzi sarà un contributo fondamentale per migliorare le condizioni di viaggio dei cittadini, la sicurezza e l’efficienza del servizio oltre che per migliorare la qualità dell’aria.
La riforma del Tpl in Toscana, varata a fine 2010 per reagire a pesanti tagli ai trasferimenti statali, è divenuta l’occasione per una totale rivoluzione dell’attuale sistema di trasporto pubblico su gomma. Si è partiti da una situazione dove operavano 14 diverse aziende di trasporto per arrivare ad un solo gestore, con il quale verrà sottoscritto un contratto valido per 11 anni (inizialmente erano previsti 9 anni, ma successivamente ne sono stati aggiunti altri 2, in coerenza con le normative europee, in ragione dell’investimento richiesto per il rinnovo dei bus). In occasione della gara è stata ripensata anche la rete dei servizi, cioè la rete delle linee, ottimizzata in modo da evitare sovrapposizioni tra mezzi pubblici e da essere più aderente alle attuali necessità dei cittadini.
La nuova rete dei trasporti offrirà servizi per 100 milioni di Km/anno, prevederà un potenziamento dei servizi nelle città e soluzioni mirate nelle aree a domanda debole. La base di gara è pari a 2,77 miliardi euro per tutti gli 11 anni di contratto, a cui si aggiungono circa 190 milioni di euro per l’acquisto di nuovi bus. Il valore complessivo della gara, comprensivo dei ricavi derivanti da biglietti ed abbonamenti, è pari a circa 4 miliardi. Sarà garantita la tenuta dell’occupazione in base all’accordo del 12 settembre 2013 con i sindacati la Regione ha destinato 81,5 milioni di euro alla tutela dei livelli occupazionali.