Atac e sindacati firmano un accordo su produttività e occupazione
E’ stato sottoscritto l’accordo sulla produttività ed occupazione, i cui impegni erano già stati presi l’8 luglio scorso, tra Atac, CGIL, CISL e UIL.
L’intesa è nata per bilanciare il quadro economico con il nuovo contratto di servizio predisposto dall’amministrazione comunale e contenere i livelli di assenteismo, spiega Atac in una nota.
“Con questo accordo – ha dichiarato Francesco Micheli, Direttore Generale di Atac – raggiunto grazie al senso di responsabilità che le parti hanno mostrato nel corso dei lavori, si avvia un percorso condiviso, sulla base di un rinnovato dialogo, allo scopo di favorire la necessaria riorganizzazione degli assetti economici e produttivi della Società nella prospettiva di sviluppare il servizio e creare le migliori condizioni di efficienza e sicurezza per la clientela e i lavoratori”.
Di parere contrario il segretario regionale Faisa Confail Lazio, Claudio de Francesco, che in una nota ha dichiarato: “Questa volta devono decidere i lavoratori per il loro futuro, nella notte di sabato è stato siglato un accordo tra Atac e le organizzazioni sindacali Confederali, un accordo peggiorativo per tutti i lavoratori il quale andrà ad incidere pesantemente sugli stipendi di tutti (basti pensare all’accordo era). Vista l’esultanza dei direttori, dirigenti, presidente ed in ultimo il sindaco Marino. Gli diciamo che prima di esultare, dicendo che andrà tutto bene, ricordiamo a coloro che i disagi sono creati dai manager per la mancata manutenzione dei mezzi, per la mancanza di aria condizionata etc. Quindi questa volta la Confail ha indetto un referendum, così saranno i lavoratori a scegliere per il loro futuro e non spetta a chi esulta percependo stipendi faraonici. Ride bene chi ride ultimo”.
L’azienda di trasporto pubblico locale ha siglato con i sindacati un quadro di impegni operativi che coinvolgono direttamente i lavoratori, come la decisione di stabilizzare i contratti a termine. In questo modo si potrà fornire ai cittadini un miglior servizio attarverso un miglior bilanciamento del personale amministrativo e dirigenziale, spiega ancora Atac.
Le novità riguardano anche il personale di guida e degli altri processi operativi, manutenzione compresa, il cui salario accessorio sarà proporzionale alla quantità di lavoro e alla qualità della prestazione resa.
A partire dal 1° agosto per il personale metro ferroviario e dal 1° ottobre per il personale dedito al trasporto su gomma, entreranno in vigore nuovi regimi di orario che interesseranno anche gli altri processi operativi e la manutenzione. Infine, per permettere ai mezzi di circolare con maggiore frequenza, le officine di manutenzione dei veicoli funzioneranno ventiquattro ore.
Barbara Gherardi