Pedaggi Abruzzo: Genedani, anche Confartigianato Trasporti contro gli aumenti
Il presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani condivide l’azione di protesta lanciata dalle associazioni degli autotrasportatori aderenti a Unatras in Abruzzo contro l’aumento dei pedaggi autostradali su A24 e A25.
Le associazioni hanno proposto di entrare a un casello successivo rispetto a quello più vicino alla partenza, per indurre il concessionario a rivedere le tariffe. Genedani ritiene che la proposta rappresenti il segnale del malessere dell’intera categoria.
Confartigianato Trasporti, spiega il presidente Genedani, “ritiene che i rincari autostradali, entrati in vigore dal 1° gennaio scorso, non solo stanno creando grave difficoltà alle imprese di autotrasporto ma che la determinazione del loro ammontare non sia direttamente proporzionale alla logica opere eseguite /aumenti. Condividiamo quindi le proteste e le iniziative in Abruzzo perché le aziende del comparto non potranno mai uscire dalla crisi senza l’intervento deciso del Governo. L’Autotrasporto ha sempre agito con grande senso di responsabilità – ha aggiunto Genedani – anche in occasione della Legge di Stabilità, concordando con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un percorso (approvato), nel merito delle risorse e delle regole che ad oggi sono “orfane” di risposte concrete e spendibili. L’estate scorsa, quando eravamo prossimi alla proclamazione di un fermo per la nota questione delle spese non documentate, trovammo la mediazione col Governo; oggi è più che mai necessario un confronto affinché i nostri imprenditori possano lavorare senza incidenti di percorso”.