Merci pericolose: in Lombardia un’esercitazione per valutare rischi
Valutare il rischio connesso al Trasporto di Merci Pericolose su strada. Sul tema farà luce un’esercitazione di sicurezza chiamata DETAM 2015 ‘Destination Emergency Transport Accident Management’ organizzata da Regione Lombardia nell’ambito del Progetto Strategico Interregionale Italia Svizzera 2007-2013 PTA-DESTINATION in collaborazione con la Direzione Regionale Vigili del Fuoco Lombardia, Politecnico di Milano, HUPAC S.p.a e Den Hartogh Logistic. Mezzi delle forze dell’ordine, ambulanze e vigili del fuoco simuleranno un incidente stradale di un veicolo pesante che trasporta una sostanza infiammabile con conseguente sversamento.
“L’obiettivo principale del progetto – spiega in una nota l’assessore regionale all’Ambiente Claudia Maria Terzi – consiste nell’affinamento e nel consolidamento delle procedure e delle modalità operative in materia di sicurezza con particolare riferimento alle tecniche di intervento dei nuclei specialistici. L’esercitazione ha inoltre lo scopo di validare le sinergie tra i soggetti e gli enti competenti nella gestione dell’emergenza rafforzando la cooperazione tra personale attrezzature e mezzi impiegati sul luogo dell’evento: da Arpa fino ad Areu e alle stesse Forze dell’Ordine, a cui va il nostro ringraziamento per l’impegno profuso”.
“Sappiamo ormai bene tutti come gli incidenti stradali – continua Terzi – che coinvolgono veicoli adibiti al trasporto di sostanze pericolose possano causare significativi danni all’uomo e all’ambiente, con relativi impatti sociali ed economici che gravano sulla collettività. Nel caso di incidente coinvolgente un veicolo adibito al TMP, il danno sociale, comunque presente per un incidente tra veicoli, viene ulteriormente aggravato dalla pericolosità della merce trasportata, con potenziali conseguenze per cose, persone, flora e fauna, nonché possibili effetti di contaminazione dell’aria, delle falde, del suolo e sottosuolo”.
Nonostante questo tipo di incidenti siano caratterizzati da una limitata probabilità di accadimento, le gravi conseguenze di alcuni eventi verificatisi nella storia hanno sensibilizzato l’opinione pubblica e motivato le istituzioni ad interessarsi al fenomeno approfondendo l’aspetto di interazione all’interno del sistema veicolo – infrastruttura – ambiente. Inoltre l’assenza di dati consolidati di traffico relativo al TMP ha reso difficoltosa l’analisi del fenomeno a livello territoriale.