Maria Teresa Di Matteo nuovo presidente dell’Albo dell’autotrasporto
La semplificazione normativa e burocratica; l’attenzione ai passaggi di filiera; un deciso ruolo dell’Albo come organismo di controllo e verifica della regolarità delle imprese, grazie alla interoperabilità con le banche dati istituzionali; la definizione di misure per lo sgravio del costo del lavoro e programmi di formazione specifici per le Forze dell’Ordine. Sono queste alcune delle proposte elaborate nel corso degli Stati Generali delle associazioni dell’autotrasporto che si sono svolti a Fiuggi, promossi dal Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori e organizzati dalla rivista Tir. Le misure saranno portate all’attenzione del Governo e delle Istituzioni nei prossimi giorni.
Gli obiettivi e i risultati dei lavori di Fiuggi sono stati condivisi da 9 presidenti delle associazioni di categoria che compongono l’Albo: Anita, Confartigianato Trasporti, Confcooperative, Fai, Fedit, Fiap, Legacoop, Sna Casartigiani, Unitai.
In un intervento video, che sarà disponibile nelle prossime ore sul sito www.rivistatir.it, il ministro Lupi ha ribadito l’importanza dell’iniziativa di Fiuggi ed ha approfittato dell’occasione per annunciare al mondo dell’autotrasporto la nomina del nuovo presidente del Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori: Maria Teresa Di Matteo, Vice Capo di Gabinetto del Ministro.
“Questa nomina – ha detto Lupi – permetterà di far entrare finalmente a pieno regime la gestione dell’Albo degli Autotrasportatori, dando le certezze che da tempo chiedete”. Il ministro ha ringraziato il mondo dell’autotrasporto per “la responsabilità dimostrata in questi mesi” e ha auspicato la continuità del dialogo.
“La prossima settimana – ha annunciato – chiamerò attorno ad un tavolo le rappresentanze delle associazioni di categoria per discutere e confrontarci insieme sui contenuti della legge di Stabilità e per individuare l’utilizzo nel modo migliore delle risorse, che possano garantire la competitività. Sono certo – ha concluso il ministro – che troveremo modalità per dare opportunità alle aziende”.
Al centro del prossimo incontro con le associazioni dell’autotrasporto anche la recente sentenza europea sui Costi Minimi di Sicurezza, sui quali per la prima volta a Fiuggi il ministro Lupi ha espresso la posizione del governo.
“Era una legge che affrontava con serietà una serie di esigenze di regolamentazione del vostro lavoro molto importanti. Dobbiamo fare i conti con questa sentenza – ha ribadito il ministro – ma è necessario, a questo punto, superarla senza indietreggiare su alcuni dei punti che erano fondamentali all’interno di quella legge, ovviamente tenendo conto delle osservazioni che l’Unione europea”.
Lupi ha poi confermato la presenza nel decreto Sblocca Italia di misure a favore della lotta al cabotaggio irregolare e semplificazioni fiscali a favore del settore. L’Onorevole Ivan Catalano, Vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, ha invece annunciato a Fiuggi l’approvazione di un emendamento che lega l’informativa antimafia alla certificazione di onorabilità, obbligatoria per poter operare.
L’ex sottosegretario ai trasporti Bartolomeo Giachino ha partecipato ai lavori in rappresentanza di Forza Italia. Giachino ha ritenuto positive le affermazioni del ministro Lupi e le considera il punto di partenza del confronto tra la committenza e l’autotrasporto, “un settore che garantisce la funzionalità del nostro sistema economico e che va al 90% su gomma”.
In prospettiva secondo Giachino la ripresa del settore, “penalizzato dalla concorrenza sleale dei trasportatori dell’Est, potrà ripartire dal rilancio dei nostri porti e dall’aumento dei traffici via mare cui il Paese deve lavorare, con gli investimenti nei porti e con la realizzazione della Tav e del Terzo Valico”.