Autotrasporto: Governo e associazioni discutono di cabotaggio e costi minimi
Cabotaggio abusivo e costi minimi di sicurezza sono stati al centro della riunione di oggi tra il sottosegretario ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro e le associazioni di categoria dell’autotrasporto. L’incontro è stato convocato per affrontare le problematiche del settore e aggiornare lo stato d’attuazione del protocollo d’intesa firmato lo scorso novembre.
“Molto probabilmente – ha affermato De Caro – il prossimo 31 luglio il Governo presenterà alle Camere diversi provvedimenti tra i quali spiccano per importanza quello del credito d’imposta e l’inversione dell’onere della prova – strumento considerato utile – contro il fenomeno del cabotaggio abusivo”.
Come detto si è discusso anche di costi minimi, tema ripreso da Rocco Girlanda, consulente del ministro Lupi, il quale ha chiesto alle rappresentanze dei vettori di esprimersi sul prossimo pronunciamento della Corte di Giustizia Europea in merito alla loro conformità alle norme giuridiche fondamentali del trattato europeo.
Confartigianato Trasporti ha manifestato la propria posizione “in difesa del principio dell’esistenza dei costi per la sicurezza come strumento di garanzia per la tutela sociale nonché necessari per la determinazione di un prezzo del servizio di trasporto equo e trasparente”.
In vista della sentenza europea sui costi minimi, è stata ribadita la disponibilità al dialogo dell’autotrasporto nel pieno rispetto di alcuni principi imprescindibili. Inoltre è stata comunicata l’intenzione del Ministro, sentita anche la committenza, di convocare a breve una riunione tra le parti per presentare una soluzione condivisa che possa soddisfare i diversi interessi in campo.