Black list Ue: progressi per Iran e Africa
La Commissione europea ha aggiornato la lista delle compagnie che non rispondono agli standard internazionali di sicurezza e per questo soggette a bando o restrizioni alla propria operatività all’interno dell’Unione europea. In base all’ultimo aggiornamento, escono dalla cosiddetta “Black list” tutte le compagnie dello Zambia, insieme ad Air Madagascar e tre compagnie indonesiane (Citilink, Lion Air e Batik Air). Inoltre hanno avuto l’autorizzazione a riprendere le operazioni verso l’Ue la maggior parte dei velivoli di Iran Air.
“Gli aggiornamenti di oggi dimostrano i nostri continui sforzi per offrire ai cittadini europei i più alti livelli di sicurezza aerea, che è la mia assoluta priorità – ha dichiarato la commissaria europea ai Trasporti Violeta Bulc –. Sono lieta di annunciare che dopo sette anni di lavoro e di assistenza tecnica da parte dell’Europa, siamo stati in grado di eliminare tutte le compagnie dello Zambia dalla lista. Dopo la mia visita in Iran lo scorso aprile, è stata effettuata con successo una valutazione tecnica in maggio. Su questa base, sono lieta di annunciare che siamo ormai in grado di permettere alla maggior parte degli aerei Iran Air di riprendere a operare nei cieli europei”.
La sicurezza aerea è una delle priorità della strategia europea per l’aviazione approvata nel dicembre 2015 e la Black list delle compagnie aeree è uno degli strumenti principali attraverso cui l’Unione europea si propone di garantirla.
A seguito dell’ultimo aggiornamento sono 216 le compagnie aeree escluse dai cieli europei. A causa della mancata sorveglianza da parte delle autorità degli stati di appartenenza, sono proibite le operazioni di volo in Ue a 214 compagnie, certificate in 19 Paesi (Afghanistan, Angola, con l’eccezione di una sola compagnia che opera però sotto restrizioni), Benin, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Gibuti, Guinea Equatoriale, Eritrea, Gabon (con l’eccezione di due compagnie, che operano sotto restrizioni), Indonesia (con l’eccezione di 7 compagnie), Kazakhstan (con l’eccezione di Air Astana), Repubblica del Kirghizistan, Liberia, Libia, Mozambico, Nepal, São Tomé e Principe, Sierra Leone e Sudan. Nella lista ci sono poi due singole compagnie a cui si applica il divieto di volo in Ue per questioni di sicurezza: Iraqi Airways (Iraq) e Blue Wing Airlines (Angola).
Altre sei compagnie aeree sono soggette a restrizioni nell’operatività e possono volare in Ue solo con specifici aeromobili: Afrijet e SN2AG (Gabon), Air Koryo (Repubblica Democratica Popolare di Corea), Air Service Comores (Comore), Iran Air (Iran), Taag Angola Airlines (Angola).