SEA: approvato il bilancio 2015
L’assemblea degli azionisti del Gruppo SEA ha approvato il bilancio d’esercizio 2015. In sintesi, i ricavi sono stati pari a 694,8 milioni di euro, in crescita dell’1,4% rispetto all’anno precedente; l’EBITDA è stato di 219,8 milioni di euro, in aumento del 6,8%. L’utile netto è di 83,8 milioni di euro, in incremento del 52,8%.L’indebitamento finanziario netto del Gruppo a fine 2015 si attesta a 538,3 milioni di euro, in riduzione di 32,9 milioni rispetto al 2014 (571,2 milioni di euro).
Il consiglio di amministrazione, riunitosi dopo l’assemblea, ha deliberato la nomina di Pietro Modiano presidente e Armando Brunini vice presidente della società.
“Il 2015 è stato un anno positivo per il Gruppo, lo testimoniano i dati di conto economico e di stato patrimoniale, con un margine operativo che ha raggiunto il suo massimo storico arrivando a 219,8 milioni di euro, in crescita del 6,8% rispetto al 2014 – ha commentato il presidente Modiano –. I dati del traffico passeggeri sono soddisfacenti, con una crescita del 3,3%, al netto del trasferimento del traffico proveniente dall’aeroporto di Bergamo, a seguito del rifacimento della pista avvenuto nel maggio 2014. Il traffico cargo di Malpensa ha registrato un aumento dell’8,8%, confermando il trend positivo avviato nell’anno precedente (con +9,1% sul 2013) e posizionando l’aeroporto ai vertici delle classifiche europee. Questo trend è destinato a consolidarsi con l’arrivo a Cargo City di alcuni fra i più importanti operatori nel settore della logistica a livello mondiale, con cui SEA ha concluso importanti accordi di collaborazione.L’aumento del traffico passeggeri è stato significativo soprattutto nella sua componente di maggior valore, cioè quella relativa al traffico intercontinentale che rappresenta il cuore e la ragion d’essere dell’attività dell’aeroporto di Malpensa, che ha superato il valore di 5,6 milioni di passeggeri, con un aumento del 4,8% rispetto al 2014, anno in cui l’incremento era stato dell’11,8% nel confronto con l’anno precedente. Nel biennio, il numero di passeggeri intercontinentali è aumentato di 816 mila unità. Nel solo 2015 l’aumento è stato di 254 mila unità. Al netto del decremento del traffico da e per il continente africano, che ha risentito delle vicende relative ai paesi del Mediterraneo meridionale, l’aumento è stato del 12,4%”.