Volo acrobatico: nuova Raccomandazione di sicurezza dell’ANSV
L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo, a seguito di alcune indagini svolte dalla stessa su incidenti occorsi durante lo svolgimento di attività di volo acrobatico nelle quali è emerso che i piloti deceduti presentavano dei quadri patologici, soprattutto a carico dell’apparato cardiocircolatorio, non ragionevolmente evidenziabili con gli accertamenti cardiologici richiesti per il rilascio dell’idoneità al volo, ha emanato una raccomandazione di sicurezza (con destinatario l’Enac) inerente gli accertamenti sanitari per lo svolgimento dell’attività di volo acrobatico. Nella Raccomandazione si legge “alla luce delle evidenze raccolte dall’ANSV, in occasione di alcune inchieste di sicurezza relative ad incidenti in cui sono deceduti piloti impegnati nello svolgimento di attività di volo acrobatico, si raccomanda di prevedere, per i piloti che intendano conseguire l’abilitazione a questo tipo di volo o che siano già titolari della stessa, l’effettuazione dell’accertamento sanitario secondo i dettami stabiliti dal regolamento AC con in aggiunta almeno i seguenti accertamenti specialistici: elettrocardiogramma sotto sforzo (in occasione della visita medica per il conseguimento dell’abilitazione al volo acrobatico e successivamente ad ogni visita media di rinnovo/convalida del certificato medico); esame clinico, da parte di uno specialista otorinolaringoiatra, della funzionalità vestibolare ed effettuazione delle relative prove caloriche (in occasione della visita medica per il conseguimento dell’abilitazione e successivamente ad ogni visita media di rinnovo/convalida del certificato)”. A tal fine l’ANSV si raccomanda, conseguentemente all’Enac, di presentare con la massima urgenza all’EASA una richiesta di deroga coerente con le indicazioni espresse, così come consentito dall’Art. 14 del Regolamento CE n. 216/2008.