Finmeccanica torna in utile e avvia la riorganizzazione
Avvio formale per il nuovo modello organizzativo di Finmeccanica. Con il via libera del consiglio di amministrazione della società le attività del core business Aerospazio, Difesa e Sicurezza partecipate al 100% da Finmeccanica (OTO Melara, Whitehead Sistemi Subacquei, Alenia Aermacchi, AgustaWestland, Selex ES) saranno esercitate dalla stessa Finmeccanica attraverso proprie specifiche Divisioni, coordinate da appositi Settori, mentre quelle delle società non detenute interamente o per le quali vigono specifiche regole di governance saranno gestite e coordinate, sempre da Finmeccanica, direttamente tramite i Settori. Il CdA ha pertanto approvato i progetti di fusione per incorporazione di OTO Melara S.p.A. e Whitehead Sistemi Subacquei S.p.A. in Finmeccanica e i progetti di scissione parziale di Alenia Aermacchi S.p.A., AgustaWestland S.p.A. e Selex ES S.p.A. in favore di Finmeccanica.
Ritorno all’utile nel primo semestre
Intanto la società ha chiuso il primo semestre dell’esercizio con un risultato netto positivo di 111 milioni di euro contro una perdita di 39 milioni del primo semestre del 2014. In crescita i ricavi pari a 5,973 miliardi di euro, con un incremento del 4,6%. Il risultato netto ordinario, (senza considerare le attività del settore trasporti in corso di dismissione) è positivo per 91 milioni di euro rispetto ai 61 milioni negativi del primo semestre 2014. I risultati reddituali mostrano l’ ebita positivo per 450 milioni di euro, in decisa crescita (+45%) rispetto ai 310 milioni del primo semestre 2014, che includeva oneri, pari a circa 100 milioni di dollari, relativi ad uno specifico programma di Drs. Tuttavia, anche escludendo tale effetto, si evidenzia un significativo miglioramento sostenuto dai benefici associati ai piani di efficientamento e riduzione dei costi avviati negli esercizi precedenti. Il ros si attesta al 7,5% in aumento rispetto al 5,4% dello stesso periodo del 2014 e l’ebit è positivo per 351 milioni di euro, +93% rispetto ai 182 milioni del primo semestre 2014.